Se i nostri bambini soffrono di mal d’autunno

La stagione autunnale è ormai iniziata, le scuole sono riprese e le vacanze estive sono un ricordo. In questo periodo dell’anno, adulti e bambini accusano malesseri vari come debolezza, insonnia, malinconia e nervosismo. Il cambio di stagione implica una serie di piccoli problemi che riguardano anche i nostri bambini che devono riadattarsi alle abitudini quotidiane; inoltre, il corpo umano risente dell’arrivo di temperature più basse e di un minor irraggiamento solare. Per aiutare i piccoli ad affrontare al meglio l’arrivo dell’autunno è importante cercare di ritagliare dei momenti di pausa, durante i quali fare delle attività ricreative come giocare all’aria aperta, correre o dedicarsi ad un hobby. Inoltre, è molto importante seguire un’alimentazione variata e stagionale; con i primi freddi si trovano le bietole, le zucche, i topinambur ed i cavoli. Per quanto riguarda la frutta, la natura offre cachi, melagrane, mele e meloni; a tavola non possono mancare i cereali, soprattutto quelli integrali, le proteine e l’olio extra vergine d’oliva, nutriente e ricco di vitamine. La dieta quotidiana può essere arricchita con la frutta secca ed i semi oleosi, come quelli di girasole e di zucca, perché forniscono grassi buoni, sono nutrienti ed energetici.

Il mal d’autunno spesso si manifesta con insonnia, notti agitate e giornate caratterizzata da stanchezza e sonnolenza; questi sintomi si possono combattere cercando di mantenere una certa regolarità fra sonno e veglia, cioè svegliandosi ed andando a letto ad orari fissi. Quando si avvicina l’ora di andare a dormire, è bene far rilassare i piccoli, leggendo un libro o raccontando una favola mentre è bene evitare tutte le attività eccitanti, come l’utilizzo di strumenti tecnologici.

Per favorire il senso di benessere, combattere l’astenia ed il malumore è importante che i bambini abbiano l’occasione di praticare sport o di fare movimento; l’attività fisica aiuta a stare meglio, a dormire con maggiore facilità ma anche a prevenire il sovrappeso.