Sicilia Limes nasce da una azienda britannica “Shay&Blue”. Una fragranza aromatizzata con aromi siculi che però viene propagandata come…“Casa della mafia”.
Ed è subito polemica, tanto è che l’azienda britannica sostituisce il termine mafia con “il profumo dell’isola di Sicilia”.
Nella campagna originaria c’era scritto che si tratta di un profumo “che può causare vendetta” ed è “spietatamente rischioso”. Frasi stampate nelle brochure ufficiali del prodotto. Ad inventare il profumo sono gli imprenditori Dom De Vetta e Julie Massè.
Intanto su ItaliaPress lo chef palermitano dichiara “Bisogna reagire a questi insulti costanti”. “Come fa un’azienda ad appoggiarsi a questo tipo di slogan? – si chiede La Mantia -. Io davanti a questa notizia mi sono proprio indignato e avrei voluto sentire e leggere maggiori reazioni. Ci sono tanti siciliani che come me che ogni giorno si danno da fare per far conoscere la nostra cultura e i nostri prodotti nel mondo e poi dobbiamo assistere a queste cose allucinanti. Credo che ci debba essere una reazione forte e chiara – ha concluso -, sopratutto da parte dei creativi. Evidentemente la Sicilia non riesce a comunicare bene le sue peculiarita’ e oggi la comunicazione e’ qualcosa di davvero importante”. L’utilizzo del termine mafia e padrino pare sia veramente amato all’estero e spesso e volentieri i due termini vengono usati per pubblicizzare prodotti, noto,notissimo anche il fatto recente dei ristoranti con menù in tema.