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Se il termine Mafia diventa marketing?

Creato il 03 agosto 2014 da Yellowflate @yellowflate

imagesSicilia Limes nasce da una azienda britannica  “Shay&Blue”.  Una fragranza aromatizzata  con aromi siculi che però viene propagandata come…“Casa della mafia”.

Ed è subito polemica,  tanto è che l’azienda britannica sostituisce il termine mafia con  “il profumo dell’isola di Sicilia”. 

Nella campagna originaria c’era scritto che si tratta di un profumo “che può causare vendetta” ed è “spietatamente rischioso”. Frasi stampate nelle brochure ufficiali del prodotto. Ad inventare il profumo sono gli imprenditori Dom De Vetta e Julie Massè. 

Intanto su ItaliaPress   lo chef palermitano dichiara “Bisogna reagire a questi insulti costanti”.  “Come fa un’azienda ad appoggiarsi a questo tipo di slogan? – si chiede La Mantia -. Io davanti a questa notizia mi sono proprio indignato e avrei voluto sentire e leggere maggiori reazioni. Ci sono tanti siciliani che come me che ogni giorno si danno da fare per far conoscere la nostra cultura e i nostri prodotti nel mondo e poi dobbiamo assistere a queste cose allucinanti. Credo che ci debba essere una reazione forte e chiara – ha concluso -, sopratutto da parte dei creativi. Evidentemente la Sicilia non riesce a comunicare bene le sue peculiarita’ e oggi la comunicazione e’ qualcosa di davvero importante”. L’utilizzo del termine mafia e padrino pare sia veramente amato all’estero e spesso e volentieri i due termini vengono usati per pubblicizzare prodotti, noto,notissimo anche il fatto recente dei ristoranti con menù in tema. 


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