Sappiamo benissimo che in Italia le linee ADSL sono pessime: escludendo le grosse città come Roma e Milano, nel resto dell’Italia le linee ADSL sono lentissime sia in download che in upload. Questa non è una novità ma un dato di fatto.
Anzi, spesso e volentieri paghiamo il nostro fornitore di ADSL per avere un servizio che in realtà non ci viene fornito. Ad esempio, io abito in provincia di Parma e ho TeleTu: pago per avere 7 Mega in download, ma se sono fortunato arrivo a 4 o 5. Inoltre, il sabato e la domenica mi risulta quasi impossibile navigare, stesso discorso vale alla sera dalle 7 a mezzanotte, quando anche guardare un video di YouTube diventa un problema grosso.
E’ vero, esiste uno strumento che permette di analizzare ufficialmente la velocità della nostra linea ADSL e di inviare reclami, ma fino ad oggi in pochissimi lo hanno usato perchè è uno strumento lento, molto lento, poco efficace e nemmeno così semplice da usare. Da oggi, però, le cose potrebbero cambiare: il Garante per le comunicazioni, infatti, cambia le carte in tavola e rende disponibile agli utenti un’arma davvero importante per reclamare la scarsa qualità delle linee ADSL e fibra fornite dai gestori italiani.