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Se io fossi regista... e non un blogger incapace

Creato il 20 ottobre 2015 da Cannibal Kid
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C'è una cosa che ho imparato al liceo. Non sono tante, ma questa l'ho appresa dal mio prof di ginnastica, pardon di educazione fisica. Lui diceva sempre, e la prima volta andava bene ma alla decima faceva la figura dell'arterioslerotico, che: "Chi sa fa, chi non sa fare insegna, e chi non sa insegnare insegna educazione fisica". Diciamo che qualcosa del genere può valere anche in ambito cinematografico. Chi sa fare cinema dirige, chi non sa dirigere fa degli schifo di film come Michael Bay, e chi non sa manco fare degli schifo di film come Michael Bay ha un blog di cinema. In quest'ultima categoria rientro io. Chissà, se fossi in grado di fare cinema, magari non scriverei di cinema. Oppure sì. D'altra parte sui Cahiers du Cinéma ci scrivevano pure François Truffaut e Jean-Luc Godard, mica i primi pirletti che passavano.
Tutta questa premessa per dire che oggi noi blogger di cinema che non sappiamo (o forse non vogliamo?) fare cinema ci siamo dedicati a un giochino particolare, a partire da un'idea di Stefano Accorsi Solaris. L'idea è semplice da spiegare. Così semplice che preferisco rubare utilizzare le parole dello stesso Kris Kelvin del blog Solaris:
Avete mai provato a sognare quali film avreste voluto dirigere se per mestiere aveste fatto il regista? Io sì, un sacco di volte... e ho pensato che sarebbe stato carino proporvelo: che ne direste se ognuno di noi compilasse la propria playlist? E' un'idea semplice e poco impegnativa, non ci sono recensioni da scrivere ma solo classifiche dettate dalle proprie passioni, e sarebbe un modo per conoscerci meglio e svelare i nostri gusti.
Attenzione: non sto parlando dei vostri film preferiti in assoluto, ma di quelli che vi sarebbe piaciuto dirigere e che rientrerebbero nelle vostre corde se aveste la fortuna di fare questo lavoro. Ad esempio, io adoro "Il Signore degli Anelli" e "Incontri ravvicinati del terzo tipo", ma non sarei mai capace di dirigerli perché, ahimé, la mia mente non è abituata ai voli di fantasia... mentre invece preferisco altri generi, tipo i film d'inchiesta, storici, drammatici, ecc.

Ecco gli altri blog che hanno aderito a questa simpatica iniziativa:
White Russian
Cinquecento Film Insieme
Solaris
Scrivenny
In Central Perk
Mari's Red Room
Director's Cult
Non C'è Paragone
Se volete partecipare pure voi a questo giochino, anche se non avete per forza un blog di cinema, potete farlo sui vostri siti, pagine Facebook, Twitter, Instagram, diari personali (esistono ancora?), o dove diavolo volete. Queste sono le mie 5 scelte.
I film che avrei voluto girare by Cannibal Kid
L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat Se io fossi regista... e non un blogger incapace
Il celebre cortometraggio dei fratelli Lumière ha segnato la Storia del Cinema. Bisogna però ammettere che è un tantinello scarno. Io avrei aggiunto un po' di trama e di personaggi in più e così avrei inventato il moderno Cinema di fiction.
Basic Instinct Se io fossi regista... e non un blogger incapace
Da ragazzino Basic Instinct è stato uno dei primi film che mi ha fatto venire voglia, tra le altre cose, di diventare un regista, e non un blogger cinematografico. Soprattutto per poter girare la scena dell'accavallamento di gambe di Sharon Stone. E poi anche perché all'epoca i blog manco esistevano ancora...
The Blair Witch Project Se io fossi regista... e non un blogger incapace
Spunto di partenza geniale, operazione di marketing grandiosa, ma il risultato finale è parecchio scarso. Per quanto le mie capacità cinematografiche si possano rivelare limitate, The Blair Witch Project è uno dei pochi film di cui sono sicuro al 100% che non avrei potuto girare peggio rispetto ai registi originali.
E poi non mi sarebbe spiaciuto per niente guadagnare $250 milioni con un film dal budget di appena $22.500.
Birdman Se io fossi regista... e non un blogger incapace
L'idea di girare un film tutto senza stacchi in piano-sequenza l'avevo avuta fin da bambino. A rubarmela sono arrivati prima Aleksandr Sokurov con Arca Russa e Alejandro González Iñárritu con Birdman poi. Il primo è un'opera sulla Storia russa che non avrei voluto dirigere manco sotto tortura, mentre il secondo è un trip mentale-esistenziale all'interno della vita di un attore ex famoso a cui avrei lavorato volentieri. Per quanto il risultato nelle mie mani avrebbe rischiato di essere “leggermente” inferiore rispetto a quanto fatto dal premio Oscar Iñárritu.
Spring Breakers

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