Se l’ufficio per l’abbattimento delle barriere è al 6 piano

Se l’ufficio per l’abbattimento delle barriere è al 6 piano
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Il Comune di Massa ha deciso, a distanza di anni e di mille richieste da parte della cittadinanza, di inserire all’interno del palazzo dove risiede il Comune l’ufficio per l’abbattimento della barriere architettoniche, ostacolo insormontabile per i disabili. Peccato che questo ufficio sia stato posto al sesto piano, con l’ascensore che arriva solo fino al quinto.

Di conseguenza, per raggiungere l’ultimo piano del palazzo comunale, è prevista una rampa di scale, impossibile da fare con una carrozzella. L’assessore delle finanze Giovanni Rutilli ammette che il sesto piano per persone con mobilità ridotta non è proprio adatto e semplice da raggiungere, ma quell’ufficio non ha una funzione di front office, ovvero di relazione con il pubblico. Ma il dipendente comunale che lavora in quella sezione non è della stessa idea, dato che per fare un reclamo bisogna andare a quell’ufficio.

Così, se un disabile deve fare un reclamo o chiedere informazioni, ha ben due possibilità: inviare una mail all’indirizzo dell’ufficio, che risponderà quanto prima, oppure far chiamare dalla segreteria il responsabile, il quale scenderà per parlare con il contribuente disabile bisognoso di informazioni.

L’ufficio è stato creato del 2011, dopo una mozione di un assessore, presentata l’anno prima. Ma la difficoltà nel raggiungimento di tale ufficio è stata fatta presente solamente quest’anno, da due consiglieri: Daniele Carmassi e Matteo Paci (rispettivamente di una lista civica “Per Massa Volpi Sindaco” e Movimento Cinque Stelle), i quali hanno denunciato la presenza di barriere architettoniche in ogni dove, nella città di Massa.

Rutilli assicura che entro breve il tutto verrà preso in considerazione, trovando una soluzione per risolvere questo problema.

di Alessandro Bovo

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