Quessta foto ritrae Sally K. Ride, la prima donna americana a volare a bordo dello Shuttle Challenger il 18 giugno 1983 con la missione STS-7. E’ venuta a mancare poche ore fa dopo una sofferenza lunga 17 mesi. Questa foto mi è molto cara, perchè mi ha seguito in tutto il corso di studi e di vita personale. Crediti NASA.
Sally K. Ride è morta serenamente il 23 luglio 2012 dopo un coraggiosa battaglia contro un cancro al pancreas. Sally ha vissuto la sua vita al massimo, con infinita energia, curiosità ed intelligenza, passione, gioia e amore. La sua integrità era assoluta, il suo spirito incommensurabile, il suo approccio alla vita è stato senza paura.
Sally la prima donna americana a volare nello psazio, era fisico, scrittrice scientifica e Presidente CEO del Sally Ride Science. Aveva la rara capacità di comprendere l’essenza delle cose e ispirare quelli intorno a lei per unirsi ai suoi obiettivi.
Sally Kristen Ride a bordo del simulatore spaziale, durante un’esercitazione prima del volo. Crediti NASA.Il suo storico volo nello spazio catturò l’immaginazione della nazione (ed io aggiungo anche la mia e quella di milioni di altre persone non americane) e divenne un nome familiare. Diventò simbolo della capacità delle donne di rompere le barriere e una eroina per generazioni di giovani ragazze avventurose. Dopo il ritiro dalla NASA Sally ha usato il suo alto profilo per sostenere una causa in cui credeva nell’ispirare con passionalità i giovani, soprattutto le ragazze, coinvolgendole nella passione verso la scienza, facendole diventare colte da un punto di vista scientifico e facendole perseguire una carriera nella scienza e nell’ingegneria.
Oltre a Tam O’Shaughnssy, sua compagna nella vita per 27 anni, Sally è sopravvissuta alla madre, Joyce, alla sorella Bear e alla nipote, Caitlin, al nipote Whitney, al suo staff di 40 persone presso il Sally Ride Science e a molti amici e colleghi in tutta l’America.
Io aggiungo, mancherà a tutte persone che hanno osservato la Terra da lassu con i suoi occhi sognando di essere al suo posto. Mancherà a tutti coloro ai quali ha ispirato l’amore per lo spazio e la ricerca scientifica, a tutti coloro che ora celebrano la sua memoria.
Grazie Sally per avermi fatto sognare.
Sabrina
Il video della missione STS-7, dove volò anche Sally Ride per la prima volta, nelle sue varie fasi.
Fonte Sally Ride Science: https://www.sallyridescience.com/sallyride/bio#
NASA: NASA Offers Condolences on the Passing of Pioneering Astronaut Sally Ride – http://www.nasa.gov/topics/people/features/ride.html
NASA Home Page: http://www.nasa.gov/home/index.html
Sally Ride Science Press Release
Sally Kristen Ride, Ph.D.
1951 – 2012
Trailblazing First American Woman In Space
Sally Ride died peacefully on July 23rd, 2012 after a courageous 17-month battle with pancreatic cancer. Sally lived her life to the fullest, with boundless energy, curiosity, intelligence, passion, joy, and love. Her integrity was absolute; her spirit was immeasurable; her approach to life was fearless.
Sally was a physicist, the first American woman to fly in space, a science writer, and the president and CEO of Sally Ride Science. She had the rare ability to understand the essence of things and to inspire those around her to join her pursuits.
Sally’s historic flight into space captured the nation’s imagination and made her a household name. She became a symbol of the ability of women to break barriers and a hero to generations of adventurous young girls. After retiring from NASA, Sally used her high profile to champion a cause she believed in passionately—inspiring young people, especially girls, to stick with their interest in science, to become scientifically literate, and to consider pursuing careers in science and engineering.
In addition to Tam O’Shaughnessy, her partner of 27 years, Sally is survived by her mother, Joyce; her sister, Bear; her niece, Caitlin, and nephew, Whitney; her staff of 40 at Sally Ride Science; and many friends and colleagues around the country.
Source: Sally Ride Science: https://www.sallyridescience.com/sallyride/bio#
Sabrina