(* If you think that education is expensive, try ignorance --- Derek Bok)
La ricerca e l' università sono trattate da questo governo in maniera umiliante ed irresponsabile. Anche nello scorso governo Prodi non c'è stata l'attenzione a questo settore che la situazione avrebbe richiesto: c’è stata una gestione disattenta ed approssimativa accompagnata da dichiarazioni roboanti su quello che si sarebbe voluto fare seguite da pochi fatti concreti. Ci sono stati anche dei tagli, ma limitati. Ma con il governo Berlusconi i tagli sono stati enormi, tanto che alcune università non saranno in grado di pagare gli stipendi ai propri docenti nel prossimo futuro. E le riforme sono state a senso unico: rafforzare i forti, i baroni, i rettori, prendendosela con i deboli, ovvero con chi sta ancora ai margini del sistema universitario. Il mondo universitario reagisce in maniera diversa. Ci sono i fiancheggiatori della legge Gelmini, come alcuni economisti bocconiani ed editorialisti del Corriere della Sera o del Sole 24 ore (categorie che spesso, guarda caso, coincidono ), e c’è una parte del mondo della ricerca e dell’accademia che invece si oppone, con poca visibilità mediatica, grande fatica, e buoni argomenti.
Ad esempio, per reagire allo sconforto alcuni ricercatori e docenti hanno intrapreso delle iniziative che purtroppo non riescono ad uscire da una nicchia “ecologica”: mi sembra che ognuno riesca a rivolgersi solo ad una limitata cerchia di persone perlopiù nello stesso campo, anche per il proverbiale disinteresse dei grandi quotidiani a questi temi. Come in altri ambiti, vi è una grande frammentazione delle voci di dissenso che invece, se collegate e messe insieme, potrebbero formare una “massa critica” del mondo della ricerca e dell'università che si faccia sentire in maniera forte ed autorevole. Per questo, vorrei utilizzare lo spazio di questo blog per dare un po' di visibilità a queste iniziative.
In questo “appello per la ricerca di base in Italia” si parte dalla constatazione che “Gli effetti della cura al risparmio nelle Università, con il turn over quasi azzerato ormai da anni e a seguire almeno fino al 2012, stanno avendo un impatto drammatico. Un’ intera generazione di biologi, chimici, fisici, matematici ha già dovuto cercare all’ estero una opportunità di lavoro nel campo della ricerca di base." e si mette in rilievo che "L'allarme che vogliamo lanciare è perciò il seguente: se non si invertirà questa tendenza a depauperare la Ricerca di Base del capitale umano indispensabile alla sua sopravvivenza, il processo potrebbe essere irreversibile."
In "Support Italian Research and Education" dopo aver sottolineato che "La recente manovra "correttiva" non fa eccezione, indirizzando verso l'istruzione e la ricerca italiane l'ennesima (fatale?) batosta", si conclude che “Data l'attuale difficile situazione in Italia probabilmente noi scienziati dovremo soccombere, ma non lo faremo in silenzio. Nella conoscenza, nella ricerca, nell'istruzione risiede il futuro di tutti noi e faremo quanto possibile per non farcele portare via."
(In entrambi i siti è possibile firmare degli appelli.)
Infine proprio oggi (25 giugno) 100 professori hanno firmato un appello “In difesa dell’università” , in cui si chiede ai colleghi di fare autocritica per l’atteggiamento “smarrito e silenzioso” tenuto di fronte ad una “campagna devastante” che mira a cancellare l’università pubblica.
(Pubblicato sul blog de "Il Fatto quotidiano")
Magazine Lavoro
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Murlo (siena): bluetrusco | i cavalli, il palio di siena e gli etruschi
Nell’ambito della prima edizione dell’unico grande festival dedicato agli Etruschi, in programma dal 3 luglio al 2 agosto a Murlo (Siena), domenica 5 luglio all... Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
Il referendum non risolve l’insolvenza, il popolo greco deve sapere la verità
Tutta la verità, nient’altro che la verità. Non ci sta ad incassare le accuse del duo Tsipras/Varoufakis e passa al contrattacco Juncker, si rivolge alla... Leggere il seguito
Da Blogaccio
SOCIETÀ -
Davvero l’UE ha imposto all’Italia la produzione di formaggio “senza latte”?
Ovviamente no, nonostante certi titoli, ma ha chiesto all'Italia di cambiare una vecchia legge sulla produzione di formaggi(Andrea D'Errico/LaPresse)Da due... Leggere il seguito
Da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
La seconda ondata
Intervista di Peter Jellen. della Rivista Online "Telepolis", a Robert Kurz, del 18 e 19 luglio del 2010 Peter Jellen: Mr. Kurz, negli ultimi tre anni, la... Leggere il seguito
Da Francosenia
CULTURA, OPINIONI, SOCIETÀ -
“Hic Rhodus, hic salta” – Grecia, Tsipras e la democrazia col culo del popolo
Il titolo dell’Huffington Post del 28/06/2015 “Hic Rhodus, hic salta” [“Qui [è] Rodi, salta qui”. Il senso traslato è “Dimostraci qua e ora le tue affermazioni”. Leggere il seguito
Da Carusopascoski
OPINIONI, SOCIETÀ -
Il controverso caso del dott. Andolina
É di pochi giorni fa la notizia (qui, dal sito de La Stampa) dell'arresto del medico triestino Marino Andolina, nell'ambito di un'inchiesta della Procura della... Leggere il seguito
Da Gaetano61
SOCIETÀ