Torino, 17 Settembre 2013
Questa mattina, chi si trovava nel quartiere San Salvario, a Torino, ha potuto assistere sbigottito all'impressionante militarizzazione del quartiere da parte delle forze dell'ordine.
Perchè?
Che succede nel "moderno" quartiere della movida Torinese?!?
Cosa turba la vita dei cittadini della zona?!?
Niente, molto semplicemente oggi è il terzo martedì del mese, e come avviene tutti i mesi, oggi è giornata di sgomberi e di sfratti forzati!
Tre abitazioni occupate da una famiglia e due coppie rimaste senza lavoro, sono state sgomberate stamattina con l'uso della forza.
Alcuni compagni, insieme ai ragazzi dello sportello sociale del quartiere, si sono riuniti stamattina all'alba per formare dei picchetti di solidarietà davanti alle abitazioni occupate, cercando di impedire l'accesso dell'ufficiale giudiziario e ottenere il rinvio degli sfratti.
In risposta ai pacifici picchetti di militanti e compagni, si è visto un impressionante schieramento di forze dell'ordine, che non hanno esitato a manganellare e poi a fermare i compagni intervenuti sul posto.
L'azione, è stata particolarmente infame all'altezza di via Baretti, dove, con i mezzi blindati, la polizia ha bloccato le uscite della via, chiudendo i "picchettanti" in trappola.
17 fermi, di cui 5 confermati in stato d'arresto, con la sola colpa d'essersi svegliati all'alba per partecipare ad un picchetto pacifico per il Diritto alla Casa.
L'attuale situazione economica, che si riversa sui cittadini in maniera ingiustamente sproporzionata tra chi ha e chi non ha, sta letteralmente abolendo il Diritto alla Casa e ad una vita dignitosa.
Ogni anno a Torino, vengono notificati più di 2000 sfratti (un triste record nazionale) e allo stesso tempo, ci sono più di 50'000 appartamenti sfitti e vuoti.
Ora, come Giovani Comunisti Torino, chiediamo al Comune e al sindaco Fassino perchè, anziche mandare la polizia a picchiare, non provano a preoccuparsi della situazione, mettendo in atto delle politiche volte all'occupazione delle migliaia di case vuote?!?
Troppo spesso, tramite lo sportello casa di San Salvario e di altri quartieri, veniamo a conoscenza di interi stabili decadenti, dove i proprietari non intendono fare investimenti perchè troppo costoso, preferendo arricchirsi sulle spalle dei piu poveri, costretti ad affitti altissimi per appartamenti fatiscenti... Troppo spesso, sentiamo di appartamenti vuoti e non destinati all'uso perchè considerati più un costo che un'opportunità.
Non possiamo più accettare delle politiche a difesa dei grandi proprietari e contro i cittadini e lavoratori.
La casa è un diritto, continueremo a sostenere e solidarizzare con chi occupa, continueremo a combattere contro le manovre di Fassino in favore dei palazzinari della città!
Giovani Comunisti Torino
GC-Piemonte
Magazine Politica Italia
Se perdi il lavoro, perdi la casa!Torino, 17 Settembre 20...
Creato il 17 settembre 2013 da GctorinoPossono interessarti anche questi articoli :
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