Magazine Società
Biennale di Venezia: Maurizio Cattelan espone 2.000 piccioni, imbalsamati, sparsi per cornicioni e luoghi che occuperebbero naturalmente da vivi, con tanto di guano finto.La prima cosa che penso è ORRORE!!La seconda è: dove li ha presi 2000 piccioni? Sembra che se li sia procurati all’estero, dove esistono leggi razziali di genocidio dei piccioni, considerati invadenti diffusori di guano e malattie, e che abbia voluto dare un riscatto creativo alle carcasse, che altrimenti sarebbero state incenerite.
Questo dice lui.
Sarebbe questa la botta di creatività ? Usare i corpi dei piccioni piuttosto che lasciarli andare in discarica? Cattelan, invece di salvarli, ne ha riscattato i corpi.
Sarà anche un’artista ma per me è deficiente.
Poi, come se non bastasse, scopro che esiste proprio una branca dell’arte dedicata. Un esempio: un tale Hermann Nitsch da più di cinquant’anni si vanta di fare arte usando sangue, frattaglie e addirittura, mescolando pittura e teatro, invitando gli spettatori a macellare povere creature incolpevoli finite nelle mani sbagliate.
Io la chiamo necrofilia.
E penso che in una società sana, queste performance non dovrebbero nemmeno essere concepite. In una meno sana, anche se qualcuno le concepisse, dovrebbero essere proibite e colui che le concepisce dovrebbe essere curato da uno psichiatra.Invece, in questa società che sana non lo è per niente, non solo vengono permesse ma vengono addirittura osannate dalla critica. Qualcuno sicuramente dirà: “Ma sono solo piccioni!”. Come i razzisti, quando sentono notizie di negri e gay perseguitati ed oppressi dicono: “Ma sono solo negri e gay!”Specismo e razzismo: due parole con una matrice comune, nessun rispetto né per la vita umana né per gli animali. Mi chiedo fino a che punto sia lecito lasciare che simili idiozie vengano contrabbandate per arte e come sia possibile essere arrivati a questo. Esporre piccioni assassinati, indipendentemente dal fatto che sarebbero stati uccisi ugualmente, e pretendere di farlo passare per arte, è semplicemente assurdo, per non dire macabro, volgare e disonesto. Anche i fautori della corrida cercano di contrabbandarla per arte. Anche i cacciatori cercano di spacciare la loro passione sanguinaria per qualcos’altro: le passeggiate all’alba, i canti degli uccelli, i profumi dei fiori.E così i vivisettori, che si presentano come salvatori dell’umanità. Che disgusto! Non c’è differenza tra esporre animali imbalsamati in una mostra d’arte ed esporre le teste del nemico ucciso sulle picche o sui merli dei bastioni in spregio agli assedianti. I cacciatori inchiodano corvi e cornacchie su piccole croci piantate nei campi, in spregio ad animalisti e guardiacaccia.
Mi aspetto che, alla prossima biennale, Cattelan o altri pseudo- artisti come lui, si facciano consegnare da Israele i cadaveri dei palestinesi massacrati a Gaza, li imbalsamino e li espongano nei padiglioni della mostra: affluenza di pubblico pagante e successo garantiti!!
Questi artisti sono il non plus ultra del bieco specismo industriale moderno e vogliono imporcelo come arte e addirittura come strumento di ascesi spirituale! Meriterebbero di fare la fine dei loro soggetti.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 29.06.15
Christian Raimo, “Dalla parte dei greci, subito”: Perché molti giornalisti trattano questo tema con indifferenza se non con sarcasmo? Leggere il seguito
Da Plus1gmt
SOCIETÀ -
Freedom Flotilla e la vergogna d’Israele
mcc43In solidarietà con quei cittadini israeliani la cui onorabilità è quotidianamente sfigurata dalle azioni illegali e dalle manipolazioni dell’informazione... Leggere il seguito
Da Maria Carla Canta
MEDIA E COMUNICAZIONE, POLITICA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
Unioncamere: 83mila posti di lavoro in più entro giugno
Non si vedeva da 36 mesi un saldo positivo tanto consistente nelle previsioni di assunzione del settore privato: sono 83mila i posti di lavoro aggiuntivi che... Leggere il seguito
Da Pierpaolo Molinengo
ATTUALITÀ, OPINIONI, SOCIETÀ -
Cinema: Sorrentino, Munzi e Garrone si dividono i Nastri d’Argento
Un verdetto inatteso, con una spartizione “a tre” dei Nastri d’Argento, i premi cinematografici assegnati ieri dal Sindacato Nazionale Giornalisti... Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Il controverso caso del dott. Andolina
É di pochi giorni fa la notizia (qui, dal sito de La Stampa) dell'arresto del medico triestino Marino Andolina, nell'ambito di un'inchiesta della Procura della... Leggere il seguito
Da Gaetano61
SOCIETÀ -
Lorusso sul caso Andolina: "Dubbi sull'inchiesta giudiziaria"
Conosco il dott. Marino Andolinada oltre 15 anni, allorquando era impegnato non solo con i trapianti di midollo osseo presso l’Ospedale infantile di Trieste ma... Leggere il seguito
Da Gaetano61
OPINIONI, POLITICA, SOCIETÀ