Massimo Argo
2012-11-08 10:11:00 Massimo Argo“ Il 93% delle violenze perpetrate dal coniuge o dall'ex non viene denunciato. Solo il 6,2% delle violenze è opera di sconosciuti, mentre il resto dei maltrattamenti sono partner o ex partner. Sono 743 milioni le donne tra i 16 e i 70 anni che, almeno una volta nella vita, sono state vittime di violenza, pari al 31,9% della popolazione femminile. “ Rapporto Istat, 2007
Nelle nostre case, nelle case di tutta Italia, è in corso da molto tempo una guerra civile, che vede coinvolti gli uomini contro le donne. Dovrebbe essere un'emergenza nazionale, molto più della droga o delle missioni in Afghanistan, ma non è una priorità. E allora torna Iacona, giornalista di strada prima e di razza dopo, e macina chilometri, da Enna a Milano per raccontare dal basso le storie di vite rovinate dalla violenza. Il giornalista di Raitre ci porta nel ventre della bestia, colei che sta dentro ognuno di noi. Iacona parla con chi è stato offeso, ma anche con chi offende, per capire. La sua prosa chiara ed esaustiva rende ancora più crudo il tutto.
Non sta parlando di una guerra lontana, ma del nostro inferno quotidiano, quando i nostri demoni escono allo scoperto, dopo aver rotto le catene della socialità e i freni non esistono più. Si tratta di una guerra, come giustamente afferma Iacona, che ha lo scopo di annientare le donne, in primis quelle che hanno osato alzare la testa e ribellarsi all'uomo, in secondo luogo per far sì che ogni donna debba sempre sottostare alla supremazia del maschio. Leggendo di queste vicende, si evince che è l'uomo che deve comandare, che deve dettare i tempi: se la donna non ci sta, allora giù botte, o violenza psicologica e brutture quotidiane. In questo abisso che va da Enna a Milano e più su ancora, c'è tutta l'Italia: infatti, una delle cose più interessanti di questo grande libro è vedere come noi italiani trattiamo le donne nel quotidiano.
L'Italia è un piccolo paese, ma davvero piccolo, anche per la maniera in cui tratta il sesso femminile, se pensiamo che solo nel 1981 viene sanzionato il delitto d'onore con la stessa pena degli altri delitti, mentre prima veniva inteso giuridicamente come un delitto con attenuanti. Siamo noi che dobbiamo cambiare nelle nostre case, con le nostre donne, perché gli episodi raccontati da Iacona, con il suo consueto stile e bravura, non sono così lontani da noi.
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