Se questo lo vede il moige, siamo fatti: school shooter, il simulatore di strage scolastica

In realtà School Shooter: North American Tour 2012 è fuori da un po' (il materiale intendo), eppure si è parlato poco della faccenda, nonostante questa volta alla base del progetto ci sia esattamente la volontà di fare casino. Si tratta infatti di un simulatore di strage scolastica. Un FPS ispirato a eventi tipo Columbine o Virginia Tech strutturato però come un prodotto vero e non come i giochi "dedicati" usciti eoni fa ma sempre di stampo prettamente amatoriale (tipo Columbine RPG, per capirsi). Intendiamoci: si tratta di amatori anche in questo caso, alla fine sarà un mod di Half Life 2, ma da vedere rispetto agli esperimenti precedenti, c'è tanta più roba. E soprattutto c'è molto più realismo, sangue e un pacco di altre cose fastidiose. Il designer si chiama Pawnstick (che se dice il nome vero, probabilmente, lo vanno a prendere per le palle dopo 30 secondi) e per sua stessa ammissione, se ne sbatte candidamente delle polemiche al grido di: "questa dovrà essere la migliore esperienza di strage scolastica che una piccola merda frustrata possa mai provare".
Il protagonista sarà un giovane studente con l'obiettivo di uccidere il maggior numero possibile di persone nella sua scuola: chiaro e semplice. Al termine della strage, arriva il Game Over con il suicidio, come avviene quasi sempre nel mondo reale.
Pawnstick continua: "Il fine dei videogiochi è quello di essere divertenti, offrendo al giocatore degli scenari che non possono replicare nella vita reale". Ma dai? E pensi che questo serva a placare l'orda di gente che avrà da ridire, per una volta forse giustamente, su una release del genere?
Voi che dite?