Saprebbe.
“Basta farsi un giro a Berlino, a Postdamer Platz, o entrare nel museo ebraico della città per capire che l’Olocausto non viene raccontato dagli ebrei rimasti o dagli americani: viene raccontato dai carnefici che sanno perfettamente cosa hanno fatto, in una profonda coscienza di popolo. E’ assolutamente certo che in Germania ancora qualcuno lo neghi. O pensi con rimpianto al nazismo. Questo non toglie che i tedeschi, semplicemente: sanno, ricordano.”