Ho deciso di dare questo titolo al post di oggi per illustrare, con una metafora, come spesso ci si ostini a sperare che una persona si trasformi in ciò che non è e non sarà mai.
Una mucca potrà mai dare del vino? Evidentemente no e sembra assurdo che la si possa mungere attendendo il miracolo. Eppure a volte nelle relazioni abbiamo pretese altrettanto assurde. Porterò ad esempio uno dei casi trattati in studio.
Elvira ha una relazione con Mauro da 11 anni. Si tratta di un rapporto molto tormentato: lei si aspetta che lui faccia delle cose che puntualmente non si verificano. Elvira non si dà pace: “Mi fa soffrire, non mi ha mai dato le attenzioni che meritavo. Ogni volta che si presentano dei problemi si defila. Dice di amarmi ma trova continuamente delle scuse per non venire a vivere con me“.
Le chiedo dunque cosa la trattenga in questa storia che tanto la fa soffrire. Risponde che lo ama e che spera che un giorno le cose possano cambiare. E’ proprio vero che la speranza è l’ultima a morire: Elvira si strugge da oltre un decennio e non riesce a mollare la presa. Si dice stanca di “combattere” e la fatica si vede anche sul suo volto. Eppure continua a mungere la sua mucca, delusa tutte le volte di veder sgorgare il latte.
Mauro è esattamente come lo ha conosciuto: un uomo pragmatico, per nulla romantico, a tratti quasi anaffettivo. Elvira sottolinea come come le ricordi molto il proprio padre.
Spera di trasformarlo in qualcun’altro e non sopporta il fatto che la metamorfosi non si verifichi. Si arrabbia, si incaponisce e consuma giorno dopo giorno le sue energie.
Ripete frequentemente: “Se solo lui fosse più gentile, se solo avesse più rispetto per me…“. Non contempla nemmeno per un istante l’idea che nel mondo ci possa essere un partner che rispecchia i requisiti richiesti ma si ostina nel tentativo di cambiare chi non potrà mai essere diverso da come è, ignorando che anche questa è una grave mancanza di rispetto.
Il lavoro che si sta facendo con Elvira è cercare di capire perché non può accettare il partner per quello che realmente è o decidere di interrompere la relazione che tanto la fa soffrire. Perché sbattere continuamente come una mosca contro lo stesso vetro piuttosto che cercare una concreta via d’uscita?
Questa speranza vana che l’altro cambi è visibile non solo nelle relazioni di coppia ma anche tra genitori e fogli o nei rapporti di amicizia. Ma è molto più semplice cambiare se stessi (ottenendo inevitabilmente un cambiamento nelle persone che ci circondano) piuttosto che aspettarsi che lo faccia un altro secondo i nostri desideri.
E ora a voi la parola: vi è mai capitato di desiderare che “la vostra mucca” desse del buon vino al posto del latte?