Magazine Diario personale

Se sull’omofobia l’Italia non cambia verso.

Creato il 27 marzo 2014 da Cristiana

Buffo che nei giorni in cui viene Obama in Italia anticipando il suo viaggio parlando di un mondo dove i diritti non siano calpestati con esplicito riferimento ai diritti degli omosessuali e l’omofobia russa, l’Italia faccia un enorme passo indietro inchinandosi a Bagnasco e cancellando il lavoro dell’Unar nelle scuole, proprio in un tempo in cui l’emergenza suicidi tra adolescenti gay è altissima. Quanti altri morti prima di capire?

Cambiare verso significa, come Obama ci ha insegnato, regalare un Paese che sia accogliente con tutti e combatta ogni forma di discriminazione. Definire le scuole “campo di rieducazione” è di una gravità inaudita, è una parola violenta.

Darla vinta a Bagnasco significa scegliere tra lui e il destino di molti dei nostri giovani. Un’estrema manifestazione di debolezza di questo governo. Mi spiace dirlo, ma è così.

Non starò in silenzio.


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