Un creativo americano, Graham Douglas, ha dato vita a un’iniziativa sorprendente per la sua semplicità per incoraggiare il maggior numero di persone a diventare donatori di midollo osseo.
Ogni anno negli USA muoiono circa 3000 persone in attesa di ottenere un trapianto di midollo osseo a causa della scarsità dei donatori. Per ovviare a questo e dare una speranza di guarigione agli oltre 10.000 pazienti in lista di attesa è nato il progetto “Help. I’ve Cut Myself & I Want to Save a Life”.
Funziona così. Nella scatola di cerotti della Help Remedies è inserito un kit per iscriversi al registro dei donatori, che consiste in un tampone sterile e una busta preaffrancata. Quando qualcuno si è tagliato e sta per coprire ferita con un cerotto non deve far altro che lasciar cadere una goccia di sangue sul tampone, metterlo nella busta e spedirlo alla DKSM. Questo è uno dei più importanti e affidabili registri del mondo e molti pazienti americani che hanno bisogno di un trapianto di midollo vi ricorrono quando non riescono a trovare un donatore compatibile nell’American National Marrow Donor Program.
Douglas lavora in una agenzia pubblicitaria di New York City; dieci anni fa il suo gemello, malato di leucemia, dopo diversi cicli di chemioterapia dimostratisi inefficaci, ebbe bisogno di un trapianto di midollo: oggi è vivo grazie a un donatore anonimo. Da allora si è prefisso l’obiettivo di promuovere la donazione di midollo osseo e di farlo nel modo più creativo possibile. Ha proposto l’iniziativa alla Help Remedies che ha immediatamente aderito con entusiasmo; quindi è stato coinvolto il DKSM.
Al momento non è ancora possibile valutare la ricaduta del progetto, poiché si è appena partiti. Si vedrà nei prossimi mesi.
Di seguito il simpatico video che pubblicizza l’iniziativa.