Quando il nemico si crede intelligente e astuto pecca d’ arroganza. E l’ arroganza ti fa cadere in trappola.
Sei caduto in trappola, ad esempio, quando credi che il tuo nemico non sappia con chi ha a che fare, mentre invece conosce quel che sei ed è già un passo avanti quando credi d’ averlo distanziato dieci indietro.
Sei caduto in trappola quando credi di battere il tuo nemico solo grazie alle dimensioni, quando non sai che spesso le dimensioni non contano nulla se l’ altro è più veloce, più scaltro e più aggressivo. Insomma, anche la natura lo insegna quando un ghiottone incontra l’ orso, l’ orso fugge. Ma l’ orso non scappa perché ha paura, solo perché è saggio. Tu invece, nemico che sottovaluta l’ avversario, sei destinato a soccombere, perché sei ignorante. Ignori che il mondo è grande e tu sei minuscolo.
Sei caduto in trappola, ad esempio, quando credi che il numero possa fare la differenza, ma anche qui la natura lo insegna con il ghiottone e il branco di lupi, i lupi fuggono. Ma i lupi non scappano per paura, solo perché saggi. Tu invece, gran bullo che ti porti bulli, sei ignorante. Ignori che il mondo è grande e tu sei solo.
Sei caduto in trappola, ad esempio, quando credi d’ esser per il tuo nemico importante. Quando al tuo nemico, di te, fraga un cazzo.
Sei caduto in trappola, adesso, proprio qui.
Dove volevo io, non tu.