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Se un aereo ti entra in classe…

Creato il 06 dicembre 2010 da Silvanascricci @silvanascricci

Se un aereo ti entra in classe…

Sei a scuola, hai circa 15-16 anni.

Magari ti stai pure un po’ annoiando,

Magari stai pensando alla ragazza o al ragazzo carino che hai conosciuto qualche giorno fa e che ti fa sognare, battere il cuore.

Magari stai pensando a quanto rompono le palle i tuoi genitori con le loro assurde raccomandazioni.

Magari stai pensando a quanto sia noiosa la tua vita, sempre la stessa scuola, gli stessi insegnanti, gli stessi libri.

Magari stai pensando che non ti succede mai niente…

E ad un certo punto ti succede qualcosa, qualcosa che non avevi neppure immaginato potesse succederti, qualcosa di assurdo ed inconcepibile, qualcosa che ha del surreale.

Ad un certo punto tutto, intorno a te, diventa incandescente e, nello stesso tempo, buio e soffocante.

Ad un certo punto tutto, intorno a te, diventa urla, pianto e dolore.

Perchè quell’aereo adosso a te non doveva cadere, non avrebbe proprio dovuto esserci, quell’aereo sui cieli di Casalecchio di Reno, quella mattina del 06 dicembre 1990.

Non avrebbero dovuto esserci 12 ragazzi morti, 88 ricoveri e 72 adolescenti invalidi per tutta la vita.

Forse il pilota non avrebbe dovuto cercare di salvare l’aereo, oppure poteva provarci sul mare adriatico od in una delle tante terre coltivate del ferrarese, non avrebbe dovuto entrare in una cittadina abitata, non avrebbe dovuto farsi espellere dall’aereo e fregarsene di dove questo sarebbe potuto cadere.

Ma era un uomo, pure addestrato, ma sempre un uomo e, come tale, può accadere che prenda decisioni sbagliate.

Quello che non poteva accadere era invece che voli militari avvenissero sopra le città, quello che non poteva accadere è che tutti fossero assolti, quelli che non poteva accadere è che venissero rigettate tutte le richieste delle vittime e dei parenti delle vittime.

Quello che non poteva accadere è che il fatto non costituisse reato per nessuno e nessuno fosse chiamato a risponderne e a risarcire, in qualche modo le vittime.

Invece è quello che è accaduto.



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