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Se un posto magico come il Ghetto risorge solo grazie alla strage di Charlie Hebdo. Eppure bastava semplicemente togliere le auto!

Creato il 08 giugno 2015 da Romafaschifo
Se un posto magico come il Ghetto risorge solo grazie alla strage di Charlie Hebdo. Eppure bastava semplicemente togliere le auto!
Se un posto magico come il Ghetto risorge solo grazie alla strage di Charlie Hebdo. Eppure bastava semplicemente togliere le auto!
Se un posto magico come il Ghetto risorge solo grazie alla strage di Charlie Hebdo. Eppure bastava semplicemente togliere le auto!
Se un posto magico come il Ghetto risorge solo grazie alla strage di Charlie Hebdo. Eppure bastava semplicemente togliere le auto!
Se un posto magico come il Ghetto risorge solo grazie alla strage di Charlie Hebdo. Eppure bastava semplicemente togliere le auto!
Se un posto magico come il Ghetto risorge solo grazie alla strage di Charlie Hebdo. Eppure bastava semplicemente togliere le auto!C'è voluta la strage di Charlie Hebdo della scorso gennaio per rilanciare il Ghetto di Roma. Un territorio che era diventato infrequentabile a causa della cafonaggine di chi lo percorreva e a causa della cafonaggine di chi ci lavorava è risorto grazie ai 12 morti di Parigi.

Il 7 gennaio i solerti amministratori romani e gli altrettanto solerti personaggi che sovraintendono al bene della Comunità Ebraica Romana scesero dal loro pero e si resero conto che il terrorismo internazionale non scherzava affatto.

Qualcuno fece loro notare (tipo noi, che lo scriviamo da anni e anni) che forse tenere la Sinagoga principale della città circondata di ammassi di lamiere in sosta selvaggia non era il massimo della sicurezza e allora, dopo mesi, si procedette a modificare qualcosa. Attenzione: non gli arredi urbani eh. I marciapiedi rimasero quelli, marcilenti, di prima, così come gli arredi, gli scivoli per disabili, le fioriere e tutto il resto. Tutto lasciato nelle condizioni vergognose di sempre. Tuttavia - e tanto bastò per rilanciare un quartiere - si tolsero i pochi posti auto e si decise di far funzionare veramente l'area pedonale di Piazza Giudia (banalmente alzando i pilomat) la quale, unita alla nuova Via del Portico D'Ottavia libera di auto in sosta, ha prodotto un contesto finalmente godibile, piacevole, bello. Non era così da anni. Il Ghetto a causa della auto era diventato un posto da cui fuggire, oggi è tornato un posto in cui passeggiare, venire, cenare, consumare.

Non vediamo l'ora di celebrare la prossima strage terroristica in giro per l'Europa per poter procedere a godere di un altro pezzetto di città recuperato alla legalità, alla qualità urbana, alla fruibilità. Visto che la città non è in grado di procedere da sola a migliorare e migliorarsi, speriamo in qualche altro attentato. E' l'unica strada che abbiamo!

Intanto i commercianti e i ristoratori, gli stessi che si sarebbero fatti uccidere pur di rinunciare ad avere decine di auto che rendevano financo impossibile il loro ristorante, godono della nuova situazione. Toh, che strano: se togli le auto e rendi la strada più bella gli affari vanno a gonfie vele. Che rivelazione eh!? Chissà cosa succederà quando le emergenze terroristiche rientreranno e qualcuno deciderà di ripristinare al Portico D'Ottavia l'autorimessa fetente che c'era prima...

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