




C'è voluta la strage di Charlie Hebdo della scorso gennaio per rilanciare il Ghetto di Roma. Un territorio che era diventato infrequentabile a causa della cafonaggine di chi lo percorreva e a causa della cafonaggine di chi ci lavorava è risorto grazie ai 12 morti di Parigi.Il 7 gennaio i solerti amministratori romani e gli altrettanto solerti personaggi che sovraintendono al bene della Comunità Ebraica Romana scesero dal loro pero e si resero conto che il terrorismo internazionale non scherzava affatto.
Qualcuno fece loro notare (tipo noi, che lo scriviamo da anni e anni) che forse tenere la Sinagoga principale della città circondata di ammassi di lamiere in sosta selvaggia non era il massimo della sicurezza e allora, dopo mesi, si procedette a modificare qualcosa. Attenzione: non gli arredi urbani eh. I marciapiedi rimasero quelli, marcilenti, di prima, così come gli arredi, gli scivoli per disabili, le fioriere e tutto il resto. Tutto lasciato nelle condizioni vergognose di sempre. Tuttavia - e tanto bastò per rilanciare un quartiere - si tolsero i pochi posti auto e si decise di far funzionare veramente l'area pedonale di Piazza Giudia (banalmente alzando i pilomat) la quale, unita alla nuova Via del Portico D'Ottavia libera di auto in sosta, ha prodotto un contesto finalmente godibile, piacevole, bello. Non era così da anni. Il Ghetto a causa della auto era diventato un posto da cui fuggire, oggi è tornato un posto in cui passeggiare, venire, cenare, consumare.
Non vediamo l'ora di celebrare la prossima strage terroristica in giro per l'Europa per poter procedere a godere di un altro pezzetto di città recuperato alla legalità, alla qualità urbana, alla fruibilità. Visto che la città non è in grado di procedere da sola a migliorare e migliorarsi, speriamo in qualche altro attentato. E' l'unica strada che abbiamo!
Intanto i commercianti e i ristoratori, gli stessi che si sarebbero fatti uccidere pur di rinunciare ad avere decine di auto che rendevano financo impossibile il loro ristorante, godono della nuova situazione. Toh, che strano: se togli le auto e rendi la strada più bella gli affari vanno a gonfie vele. Che rivelazione eh!? Chissà cosa succederà quando le emergenze terroristiche rientreranno e qualcuno deciderà di ripristinare al Portico D'Ottavia l'autorimessa fetente che c'era prima...





