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Se un ragazzo del 2013 partecipa ai funerali di un terrorista degli anni settanta
Creato il 21 gennaio 2013 da Gaetano61
Hanno fatto e stanno facendo discutere i funerali, sabato scorso, del terrorista Prospero Gallinari, condannato all'ergastolo per il sequestro di Aldo Moro, probabile esecutore materiale dell'omicidio del leader democristiano. La partecipazione dei suoi amici brigatisti rossi e di altre persone che hanno condiviso la terribile temperie degli "anni di piombo", può essere vista come la triste rivendicazione postuma delle pretese "buone ragioni" della lotta armata, mai messe in dubbio da Gallinari, nonostante la distanza temporale da quegli episodi. Ma la cosa più preoccupante è stata la partecipazione al funerale, come hanno riferito le cronache, anche di alcuni giovani che negli anni settanta non c'erano, persone che fanno riferimento a cosiddetti "movimenti antagonisti", che, probabilmente, vedono in Gallinari un esempio a cui ispirarsi. Il ricorso alla violenza politica può essere limitato - oltreché da un efficiente apparato repressivo - da un sistema politico che dia ascolto e rappresentanza a tutte le istanze, anche le più estreme, in modo da fare terra bruciata di tutti i pretesi giustificazionismi.
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