Alcuni dei libri che sto leggendo più degni di attenzione:
Gabriela Fantato, THE FORM OF LIFE, Chelsea, l’antologia bilingue di Gabriela.
Marco Scalabrino, NA FARFALLA MI VASAU LU NASU, CFR (Rimprovero a Marco la mancanza di una traduzione in italiano)
Claudio Damiani, IL FICO SULLA FORTEZZA, Fazi. Una scrittura, quella di Damiani, che è sicuramente da ascrivere nell’ambito di un nuovo umanesimo della parola, insieme ad altri autori già affermati.
Massimo Recalcati, L’ORA DI LEZIONE, Einaudi. Un’ importante e necessaria riflessione sullo stato dell’educazione e della scuola italiana.
Alberto Valli Fassi von Karuck Soheve, ALLE NOSTRE DEBOLI TRACCE, Archinto. Libro eccentrico, costruito con uno stile personalissimo, un po’ dandy. Un viaggio tra le infinite esperienze della vita e una geografia interiore tra le strade d’Europa.
Luciana Notari, LA PIETA’ E LA PAURA, Passigli. L’opera completa della poetessa scomparsa che attende, da anni, sulla mia scrivania, una degna lettura.
Patrick Modiano, NEL CAFFE’ DELLA GIOVENTU’ PERDUTA, Einaudi. Un romanzo del recentissimo premio Nobel per la letteratura.
Meeten Nasr, SCORRE IL GIOVANE TEMPO, La vita felice. L’antologia di Meeten.
Mario Fresa, CATULLO VESTITO DI NUOVO, Galleria d’arte Lucis. Quattordici imitazioni da Catullo.
Leonardo Montoli, LA RICERCA PARAPSICOLOGICA OGGI, documenti e prospettive. Mursia. Opera corposissima e suggestiva da affrontare, immagino, su una bella sdraio in estate, guardando l’orizzonte.
Lorenzo Zumbo, IL VENTO CONTAPASSI, Mesogea. Racconto minimo, per frammenti, nello stile dell’altra letteratura che amo: annotazione, racconto, prosa d’arte. Un genere a parte.
Fiammetta Giugni, NEL NOME DEL NOME, Terra d’Ulivi. L’opera più recente di Fiammetta Giugni.
Fabio Pusterla, ARGEMAN, Marcos y Marcos. Un autore che in passato ho amato e che riprendo ora, con questa ultima sua prova.
Alberto Bertoni, TRAVERSATE, Società Editrice Fiorentina. Un libro in forma di antologia, quasi, di un autore che, confesso, non avevo ancora letto.
Luigi Severi, SPECCHIO DI IMPERFEZIONE, CORONA, La camera verde. Terzo classificato all’ultima edizione del premio Luciana Notari. Libro difficile ma affascinante.
Alfredo e Palchi, PARADIGM, Chelsea. L’antologia bilingue del nostro poeta contemporaneo più michelangiolesco.
Pier Mario Vello, MIGRANTI, Mondadori. L’opera più ambiziosa di un autore purtroppo recentemente scomparso.
Pets Kràl, TUTTO IL CREPUSCOLO, Hebenon. Un classico vivente della letteratura ceca.
AA.VV. ARTE, SCIENZA E RIVELAZIONE DELLA COSCIENZA, GENESI, Edizioni Opposto. Uno strano libro che coniuga poesia e riflessione scientifica.
AA.VV. Dià LOGOI, con disegni di Giuseppe Alletto, CFR. Un disegno originale e una poesia.
Juan Gelman, L’ACCANITO CUORE AMORA, Il ponte del sale. Il penultimo libro di uno dei massimi poeti latino-americani, recentemente scomparso.
AA.VV. IN CLASSE, CON I POETI, a cura di Maurizio Casagrande, un libro sulla scuola attraverso le testimonianze, poetiche e non, di chi ci lavora.
Annamnaria Ferramosca, CICLICA, La vita felice. Ottima prova poetica di Annamaria.
Fra le opere in dialetto degne di nota e, tra l’altro, segnalate o vincitrici nei più importanti premi riservati alla poesia neodialettale, segnalo:
Loredana Bogliun, GRASPI, Edit. Finalista al Biagio Marin e terzo posto al premio Salva la tua lingua locale.
Nelvia di Monte, SOJARS, Biblioteca civica di Pordenone. Finalista al premio Biagio Marin
Rita Gusso, GRIS DEL LUNA, Campanotto. Opera vincitrice del premio “Salva la tua lingua locale”, la cui premiazione si svolgerà a Roma i primi di febbraio.
La bella antologia UN ALTRO VENETO, Edizioni Cofine, a cura di Maurizio Casagrande e Matteo Vercesi.
Maria Lenti, CARTOGRAFIE NEODIALETTALI, Pazzini. Un saggio godibilissimo sullo stato della poesia neodialettale in Italia.
L’ITALIA A PEZZI, antologia dei poeti italiani in dialetto e in altre lingue minoritarie, Wnplaine. Monitoraggio corposo e impegnativo sulle voci neodialettali.
Dulcis in fundo: l’opera di Alessandro Carrera, chiosata due anni fa nel corso di un’estate di letture febbrili e rimasta ancora in forma di annotazione …
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Leggo anche altre cose:
Alfredo Cattabiani, FLORARIO, Mondadori. Bellissimo saggio sul significato delle piante e degli alberi e la loro storia nel tempo.
ALBERI, La biblioteca della natura. Per riconoscere gli alberi. Lettura consultazione affiancata dall’esperienza di tutti i giorni…insieme ai bambini.
Dante, IL PURGATORIO… eh sì. Ogni tanto bisogna ritornarci. Ho una edizione di quella abbandonata dagli studenti al Libraccio, dopo che l’hanno studiata e chiosata.
E.O. James, ANTICHI DEI MEDITERRANEI, Mondador. Uno di quei libri a cui ogni tanto si ritorna.
Coller, Manley, COME LEGGERE I GEROGLIFICI, Giunti. Un libro per la vita. Affascinante.
Curt Sachs, STORIA DEGLI STRUMENTI MUSICALI, Mondadori.
Claudio Casini, Maria Delogu, CIAKOVSKY. Incredibile biografia del grande compositore.
Massimo Mila, VERDI, Bur. Un classico.
Lorenzo Arruga, IL TEATRO D’OPERA ITALIANO, Feltrinelli. Linguaggio semplice, fin troppo, ma ottima divulgazione. Incredibile come non si trovi in circolazione una storia dell’opera veramente degna di questo nome.