Secca ammetterlo

Lamentarsi non serve, più utile analizzare le ragioni degli insuccessi. Secca ammetterlo, ma alla fine è sempre tutta una questione di fobia sociale. Bisognerebbe andare, salutare, stare in prima fila ai convegni, magari presentare un saggio di persona.

Figurati! Io rischierei di rimanerci secca. Lo dicono tutti che ti devi far vedere, telefonare nelle redazioni, stringere amicizie reali con quelli del mestiere. Mi ero illusa che nell’età della litweb si potesse prescindere dal contatto fisico ma non è così. Se non ti vedono, si dimenticano di te e, se scrivi per sollecitare, diventi un fastidio, quindi meglio tacere, sempre e comunque, anche perché, quando poi non rispondono, ti senti umiliata e cretina. Ho provato anche a dichiararmi socialfobica, a sforzarmi di  spiegare. Spariscono, si dileguano, pensano di avere a che fare con una pazza furiosa. Tento di scherzarci su: “guardi, non sono  contagiosa.” Silenzio imbarazzato, pietoso.

Ha ragione Claire, non capiscono, meglio stare zitti. 

Ma, come mi disse VV, a suo tempo, “così non si va da nessuna parte.”