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Secessione, una gran cagata

Creato il 18 settembre 2011 da Speradisole

SECESSIONE, UNA GRAN CAGATAAl raduno di Pontida, la Lega presentò tutta una serie di richieste per il governo, richieste che se non fossero state esaudite nei tempi e nei modi previsti, si sarebbe messo in crisi il governo stesso. Così parve di capire.

**Il taglio dei costi della politica entro 30 giorni. Una vera balla, i costi della politica non sono diminuiti semmai aumentati.

**La riforma costituzionale per il dimezzamento del numero dei parlamentari e per il senato federale da approvare entro 15 mesi Figurarsi se una riforma costituzionale la si fa in 15 mesi, e parlare inoltre di senato federale, che non esiste è proprio la più grande cazzata che i capi legaioli hanno buttato sul pratone di Pontida, per i creduloni  del pratone.

**Il finanziamento del trasporto pubblico locale entro 30 giorni. Non solo non c’è stato alcun finanziamento, ma la manovra economica, ha depauperato ancora di più le risorse locali, così che i Comuni saranno costretti a tagliare il trasporto pubblico altro che finanziamento! Si vede che Bossi in sede di discussione di detta manovra si è dimenticato delle promesse di Pontida.

**Le prime norme per l’abolizione della “ganasce fiscali” e delle misure “vessatorie” di Equitalia, da fare entro i primi 30 giorni. Di questo nessuno ha sentito più parlare. Forse Tremonti ha dato lo stop e nessuno della Lega gli ha ricordato che era una promessa al popolo legaiolo del pratone.

**Approvazione delle misure per la riduzione delle bollette energetiche da fare entro 30 giorni. Le bollette, con l’aumento dell’IVA al 21% subiranno un aumento consistente, altro che riduzione. Nessuno in corso della discussione della manovra ne ha parlato, tanto meno quelli della Lega.

**L’attivazione delle procedure per l’attribuzione di ulteriori forme di autonomia alle regioni che le abbiano richieste da fare entro 30 giorni. Non risulta che qualche regione abbia chiesto ed ottenuto maggiore autonomia. Anzi semmai è peggiorata la situazione,  perché hanno tolto agli enti locali le risorse anche per attuare le autonomie.

E Bossi, oggi, ha parlato Venezia.

Ci si aspettava che dicesse che tutte le cose richieste a Pontida si sono realizzate pienamente, visto che il governo non è caduto, ma no, ha detto, che in Italia non c’è democrazia, e che ai “padani” sta a cuore  solo la democrazia.

Si è dimenticato  che lui sta al governo da oltre 10 anni, ed è lì per difenderla, questa democrazia.

 Si è dimenticato  della democrazia, quando ha minacciato di buttare fuori dalla Lega tutti quelli che non la pensano come lui, tra cui il Sindaco di Verona, Tosi, che ha avuto l’ardire di dichiarare pubblicamente “chi ha di più, paghi di più”.

Ed ha concluso con il solito fumo negli occhi ai legaioli, questa volta con la parola d’ordine: SECESSIONE. Una gran cagata.



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