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Seconda domenica d'Avvento

Creato il 09 dicembre 2014 da Ecodicasa
Seconda domenica d'AvventoMi rendo conto di non aver parlato della prima, ma rimedio subito... Tutte le indicazioni possibili su come allestire il presepe e quali storie raccontare le si possono trovare qui... e sugli altri blog americani di mamme homeschoolers o insegnanti Waldorf che seguo (nel mio blog di scuola i link).Se la prima settimana d'Avvento si apre con un angelo blu che scende dal cielo per cantare agli uomini che Natale sta per arrivare, la seconda vede la discesa di un angelo rosso con un cesto fatto di fili dorati che va in cerca dell'amore tra gli uomini per portarlo verso il cielo e farne luce per le stelle...Seconda domenica d'AvventoOrmai Nahele ha 10 anni... e queste piccole "magie formali" di preparazione non lo interessano più come prima, purtroppo... Almeno in apparenza, però... Perchè nonostante la sua piena pre-adolescenza, crede in Babbo Natale, nello spirito natalizio e nella sua magia... infatti quest'anno gli abbiamo detto che, essendo ormai grande, da ora in poi i regali verranno (ufficialmente) donati dai nonni, zii e parenti vari!!! Ha colto subito il messaggio, infatti ha chiesto di poter ricevere una chitarra per imparare a suonarla!!!   ^_^ Ne siamo felicissimi^_^Io, comunque, mi dedico alle "magie formali" coi miei piccoli di prima... con cui ho impostato il racconto dei "quattro regni" per l'allestimento del nostro presepe/giardino di classe... (qui)In casa nostra le decorazioni si sono concentrate nella sala, stanza in cui viviamo di più, grazie al fatto che Lucilla è attiva!!!Seconda domenica d'Avventoil nostro calendario d'AvventoSeconda domenica d'AvventoSeconda domenica d'Avventoil nostro presepeSeconda domenica d'Avventoil nostro alberoquest'anno in un'altra locazioneperchè accanto alle finestre ci sono le mie piante...^_^Questa mattina ho letto il post bellissimo di Ylenia, in cui si può respirare il vero significato del Natale: come le ho scritto, il Natale è la celebrazione della Forza Creatrice stessa, comunque la si chiami, in qualunque Paese si abiti, a qualunque religione si senta di appartenere... Ecco, forse è proprio questo che da qualche tempo ho dentro il cuore... Sento di non appartenere più ad UNA religione!!! Quando ho cominciato il mio cammino interiore, molti anni fa, uscivo da una esperienza molto attiva (ed attivista) nella parrocchia cui sentivo di appartenere... C'erano molte cose che mi legavano ad essa: l'affetto per il parroco, il bello di ritrovarsi in un gruppo per cantare, per fare festa, per andare a messa, al cinema o per chiacchierare, c'era anche un ragazzo di cui sono stata molto innamorata, ma con cui non ha funzionato (e con cui sentivo non avrebbe mai funzionato!!!), il fatto  che una volta alla settimana ci si ritrova, si vede gente, e si fanno cose che ci fanno sentire parte di qualcosa!!! Già appena prima di incontrare quello che poi sarebbe diventato mio marito (e uomo della mia vita!!!), avevo messo in discussione tutto questo, capendo che erano tutti rituali di una superficialità e che non mi bastavano più...Oggi il mio percorso mi ha portata a capire e ad approfondire diverse culture e a sentire che il mio rispetto e la mia "venerazione" per la Natura è l'unica forma di spiritualità che sento veramente mia.Tutte le religioni arrivano da un passato che noi non abbiamo vissuto e mai potremo sperimentare: non possiamo essere certi ci poter credere in una o in un'altra manifestazione divina se non quella che possiamo vivere... La nostra divinità interiore è ciò che ogni giorno sperimentiamo e come tale essa è ciò che dovrebbe essere esaltata e venerata, rispettata in ogni sua manifestazione!!!La spiritualità non è da confondersi con la religione!!!Perciò pur riconoscendo Gesù come un grande profeta rivoluzionario, sento di non appartenere più a nessuna forma religiosa!!! E le mie preghiere sono di ringraziamento alla Forza Creatrice che ci da modo ogni giorno di vivere le nostre esperienze, sostentandoci con l'aiuto della Madre Terra.La mia spiritualità è intrisa di piccoli rituali che mi fanno sentire vicina al ciclo delle stagioni e alle meraviglie che riempiono il cuore di gioia e di bellezza...  E naturalmente (e inevitabilmente) trasmetto tutto questo ai bambini che condividono con me le giornate... ^_^Il Natale è importantissimo nel ciclo dell'anno: accade a ridosso del solstizio d'inverno che è il "giro di boa" nelle stagioni ed è un momento di ri-nascita interiore, di ri-flessione e di ri-presa di coscienza del proprio Essere... indipendentemente dal dio in cui si creda...^_^Spero nevichi molto quest'anno...La neve fa sparire i rumori superfluie lascia ascoltare la voce interiore...^_^Buona settimana!!!Seconda domenica d'Avvento ^_^

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