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Seconda parte

Creato il 26 novembre 2012 da Patuasia

La domanda: che si fa ora? aleggia ovunque. La Valle si interroga sul destino dei rifiuti. La Valle è preoccupata. I politici no. Ormai è tutto chiaro, lo abbiamo capito: noi cittadini non contiamo nulla. La democrazia interpretata dai nostri rappresentanti sta al livello più basso. Gli eletti hanno la libertà di decidere per tutti gli altri a cui chiedono la partecipazione solo una volta ogni cinque anni; il referendum li ha spiazzati, ma non demordono dalle loro feudali convinzioni. Ieri hanno risposto picche alla richiesta di un confronto da parte di undimila cittadini e oggi hanno risposto picche alla richiesta di un tavolo tecnico. Niente, con questi amministratori non possiamo interloquire, eppure sarebbe democraticamente doveroso darci ascolto. Di fronte ai sordi che si fa? Io un’idea ce l’avrei. Per affrontare davvero la questione dello smaltimento dei rifiuti non possiamo delegare nessuno, dobbiamo entrare nella stanza dei bottoni e pigiare quelli giusti. Valle virtuosa deve quindi fare il passo successivo: presentarsi come lista civica, vincere le elezioni e governare. Non c’è altra strada perché unionisti e parassiti vari, vendicativi come sono e legati da chissà quali intrallazzi, sarebbero capacissimi di intralciare qualsiasi soluzione alternativa pur di creare una vera emergenza e dirottare su Valle virtuosa il fallimento di una politica che invece è tutta loro. Non ci si può arrestare, si deve andare avanti. Valle virtuosa deve necessariamente costituirsi lista civica e proseguire il suo cammino affinché la nostra Valle diventi virtuosa davvero.


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