Stefano “JARAMA” 750Nicola “FENER” 750MAYBE 750
ELBLACK 700
Beo “GUYMARTIN” “STREGATTO” 450
MINGO 400WILSON 400
MAX 300NICK THE SHOWMAN 300IL MARINAIO 300
Quindi si allungano le posizioni e al momento sul podio virtuale compare solo uno dei nomi dei primi tre classificati dello scorso anno. Vedremo cosa succederà col CtC, evento monster dell'anno, capace di segnare in maniera decisiva la classifica. Vi ricordo che sarà domenica 6 Luglio.Ma torniamo al nostro giro.Si è rivelato un giro molto ricco, nonostante le incertezze iniziali e le strade sbagliate e mancate siamo riusciti a combinarne di tutti i colori: tre passi appenninici; autostrada; superstrada; carraia.Insomma, percorso mistissimo, mancava giusto un po' di off-road.Sono rimasto molto colpito dalla tenuta fisica di tutti i partecipanti, bravi. Anche perchè, per rispettare i tempi, abbiamo tenuto un ritmo serrato, non tanto nella velocità quanto nelle soste: poche e veloci.Poi era caldo.I complimenti vanno anche ai nuovi aggiunti, quest'anno abbiamo sempre nuovi amici che decidono di farsi un giretto assieme a noi ed hanno sempre il pregio di inserirsi bene sia in moto che a tavola.Condividiamo la stessa passione e la stessa voglia di spensieratezza. Tornando velocemente al giro: partenza da Ravenna dove il Bar Brioche ci ha permesso di fare il pieno alle panze, poi arrivo a Rimini per far aggregare Mingo e Wilson. Breve tratto autostradale per bypassare Rimini e Riccione e poi via, verso la città santa di Tavullia, dove ogni abitante indossa almeno un capo di colore giallo. Da lì Urbino e la Bocca Trabaria (devo dire con asfalto abbastanza in forma), e poi verso Sud per arrivare allo Scoiattolo (cui dedicherò un post ad hoc, come sempre). Pranzo con visuale sul Trasimeno (anche se qualcuno dichiarava essere il Garda o il lago di Como) e punto della situazione sul rientro. Che bello sentire che tutti (quasi tutti ma ElBlack era giustificatissimo) erano dell'idea di fare Spino e Calla per rientrare. Altre curve, altri km e via.Bello, 450 km estremamente misti ma estremamente divertenti. Spero anche per gli altri.
è chiaro perchè il locale merita un post dedicato...
Ma veniamo alle note di colore.Abbiamo trovato un difetto alla Multistrada, finalmente. La marmitta col calore cambia un po' di colore, qualcuno sostiene perchè fatta col marmo con sui si fanno anche i cagnolini barometro, avete presente? Sicuramente avrete un parente che li teneva in casa al mare. Trovato questo non sono pervenuti altri difetti. I due nuovi aggregati, Beo e Mingo ci hanno subito introdotto a nuove tecniche legate allo stare a tavola. Beo applica il Thai Chi al mangiare, con movimenti continui, circolari e fluidi pare sempre fermo, pare non mangi mai ma il suo piatto si riempie e si svuota con una regolarità da TT. L'altro maestro si è rivelato Mingo (che ci ha anche regalato la frase simbolo della giornata “io ho rifatto due volte la seconda media perchè ho pestato il prete”). Al momento di fare la scarpetta (grazie Maybe per averci tolto dall'imbarazzo chiedendo il pane e iniziando l'opera), Mingo ha preso l'olio d'oliva ed ha “allungato” il sugo residuo. Cosa aggiungere, è tutto quello che ognuno di noi dovrebbe aspirare ad essere. Nota di merito a Wilson che, mentre noi eravamo incantati dal gesto, ha preso l'olio e ha deciso di imitare il Maestro. Maybe continua a doparsi durante i giri, anche questa volta è andato di Brufen. Abbiamo incrociato una sposa vestita in rosso e non abbiamo fatto commenti. No no.Siamo stati fermati dai Carabinieri sullo Spino. Hanno fermato me che guidavo il gruppo e Fener (che si è fermato per solidarietà). Ci hanno controllato, si sono raccomandati e ci hanno lasciato andare. Arrivati in cima allo Spino il Maestro ha giocato un'altra carta: ghiacciolo per tutti.Vi dirò, col caldo che era, un ghiacciolo, sullo Spino, alle 17,00 ci stava da Dio.Il top sarebbe stato poter usufruire di una amaca ma...prossima volta.