Sono passati 2 anni dal lancio in Italia del poker “cash game”, una modalità che nel primo biennio ha fatto registrare una spesa complessiva di oltre 418 milioni di euro.
Quasi 128 milioni di euro di spesa nel 2011, oltre 117 milioni nel primo semestre 2012, più di 92 milioni nel secondo semestre 2012 e oltre 81 milioni nel primo semestre del 2013, secono quanto stimato da NetBetPoker.it.
Nonostante il calo vistoso del primo trimestre di quest’anno, dovuto in parte alla popolaritá delle slot machines, modalitá di gioco legalizzata lo scorso dicembre 2012, il poker cash continua a godere di buona salute al compimento del suo secondo anniversario.
«Il tutto è cominciato il 18 luglio 2011, quando insieme ai casinò online è stato reso legale su Internet anche il poker cash game» puntualizzano i responsabili di NetBetPoker.it. Così il poker cash game ha rivoluzionato il poker online in Italia che fino ad allora si limitava alla modalità “torneo”, con una spesa complessiva che nel 2011 si attestava sopra i 256 milioni di euro.
«Nella modalità “torneo” ciascun giocatore versa la stessa quota d’iscrizione e inizia a giocare nello stesso momento con l’obiettivo di arrivare primo o comunque in una posizione che permetta di aggiudicarsi un premio. Mentre nella modalità “cash game” il giocatore può giocare anche solo una singola mano, il cui esito comporta l’immediata vincita o perdita della puntata».
All’inizio era possibile giocare solo in modalità “for fun”, senza quote d’iscrizione né premi in denaro, poi dal 2 settembre 2008 iniziarono le prime partite online con soldi veri al poker in modalità “torneo” e dal 18 luglio 2011 le prime partite di poker “cash game”.
«Considerando congiuntamente il poker a torneo, il poker cash e gli altri giochi di carte, nel 2012 la spesa è cresciuta rispetto all’anno precedente». Vero è infatti che, dal Texas Hold’Em allo Stud, dal Razz al Draw, le varianti del poker oggi spopolano online.
Il bilancio tracciato dagli analisti di NetBetPoker.it indica che 4,5 milioni di italiani hanno giocato a poker almeno una volta su Internet, mentre i giocatori abituali che giocano regolarmente almeno una volta al mese sono 600 mila. La maggior parte dei “player” è di età compresa tra i 24 e i 45 anni e in quanto alla distribuzione geografica il Lazio detiene il 15% del volume di gioco, seguito dalla Lombardia con il 13% e dalla Campania con il 12%.