Secondo Berlusconi Mussolini «per molti versi fece bene» ma la Spagna processa l’Italia per i bombardamenti fascisti

Creato il 28 gennaio 2013 da Cagliostro @Cagliostro1743

Sia in Italia che all’estero hanno provocato sdegno le parole di Silvio Berlusconi che, all’inaugurazione del memoriale della Shoah a Milano, ha affermato che le leggi razziali furono la peggior colpa di Mussolini che «per molti altri versi fece bene».
Questa frase, detta inoltre durante la Giornata della Memoria, ha creato scalpore anche fuori dall’Italia e sicuramente non deve aver fatto molto piacere in Spagna dove un tribunale, così come riporta il Guardian, sta giudicando i crimini commessi dalla sanguinaria dittatura di Mussolini durante la guerra civile spagnola a sostegno del generale Francisco Franco: sotto accusa sono i bombordamenti da parte della nostra aviazione della città di Barcelona durante il 1938.
L’utilizzo di questi attacchi aerei era stato progettato per creare il panico tra la popolazione, uccidere civili ed affievolire la morale: una tecnica che si sarebbe presto diffusa per i bombardamenti di Coventry, Amburgo e Dresda che sono state sottoposte a bombardamenti a tappeto.
Il caso è stato portato avanti da Alfonso Cánovas, 95 anni, il cui padre José è morto durante quei bombardamenti. Ora un tribunale spagnolo ha accettato di esaminare il caso: «Questi bombardamenti indiscriminati di civili hanno preso di mira quartieri densamente popolati. La linea del fronte era lontana, facendo questo un esperimento per i futuri bombardamenti civili e compiendo crimini di massa che sono punibili in base alla legge in qualsiasi tempo o luogo», ha detto un collegio di tre magistrati.
Ovviamente i responsabili di quelle azioni ormai sono quasi tutti morti ed intenzione di Cánovas è solamente ristabilire la verità ed il ruolo avuto dall’Italia: «Non è questione vendetta. Sono pacifista da quando avevo 12 anni e non desidero aprire vecchie questioni. Posso perdonare, ma quello che non possiamo fare è dimenticare. È importante che la gente sappia la verità su ciò che gli italiani fatto di specifico a quel tempo», così Cánovas ha spiegato i motivi della sua causa.
Nonostante Berlusconi abbia difeso l’operato di Mussolini durante il suo ventennio di governo, l’ordine partì direttamente dal duce: «Avvio azione violenta su Barcellona questa sera con bombardamenti costanti diluiti nel tempo», questo l’ordine dato dal capo del governo italiano. Successivamente bombardieri italiani comparvero nei cieli spagnoli per tre giorni ogni tre ore provocando lo sdegno anche del Vaticano e degli Stati Uniti.
Lo stesso Franco reagì a questi attacchi accusando Mussolini di voler dimostrare che gli italiani potevano «terrificare il mondo per la loro aggressività piuttosto che affascinarlo per la loro abilità nel suonare la chitarra».
Il giornale britannico mette in luce che ex ufficiali nazisti sono stati processati per crimini di guerra ma raramente si è discusso il ruolo avuto dall’Italia nella guerra civile spagnola dove Mussolini ha schierato 60mila soldati e 750 aerei.
Nonostante le truppe italiane abbiano commesso crimini di guerra anche in Libia, Etiopia, Slovenia e Grecia l’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si è scusato nel 2011 solo con il suo amico Mu’ammar Gheddafi a cui ha offerto un risarcimento.
Cánovas è aiutato nella sua causa da un gruppo di italiani di sinistra che vive a Barcelona riuniti nell’associazione Altra Italia. Uno di questi, l’insegnante di matematica Guido Ramellini, afferma che hanno provato ad avere delle scuse pubbliche da parte dall’Italia ma è sempre stato molto difficile quando c’era Berlusconi al governo: non è difficile credergli considerato cosa ha avuto il coraggio di dire il leader del centrodestra all’inaugurazione del memoriale della Shoah durante la Giornata della Memoria.


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