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Secondo Google personal shopper del Natale sarà lo smartphone

Creato il 16 novembre 2011 da Franzrusso @franzrusso
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Da un recente studio condotto da Google negli Usa risulta che per il prossimo Natale cresce il numero delle persone che utilizzeranno il proprio smartphone per l’acquisto di regali. Da noi solo il 17% dei grandi investitori ha attivato campagne pubblicitarie dedicate a smartphone e tablet

Secondo Google personal shopper del Natale sarà lo smartphoneSarà lo smartphone il personal shopper del Natale 2011. Secondo un recente sondaggio condotto da Google negli Stati Uniti, infatti, fino al 40% delle ricerche finalizzate all’acquisto di un regalo – dalle recensioni dei prodotti all’individuazione dei punti vendita – saranno effettuate tramite dispositivi mobili, contro il 20% dello scorso anno. Sempre dagli USA arrivano dati interessanti che aiutano a comprendere il ruolo dei dispositivi mobili in occasione della corsa ai regali. Secondo la ricerca commissionata da Google a Ipsos OTX (Google & Ipsos OTX Consumer Intentions Survey for Holiday 2011) sulle intenzioni d’acquisto degli utenti americani in vista del Natale, il 55% degli intervistati dichiara che utilizzerà lo smartphone per trovare i punti vendita più vicini, il 47% per comparare i prezzi e il 42% utilizzera il GPS e le mappe per organizzare il proprio shopping tra i negozi.

Anche in Italia il trend di crescita del settore mobile mostra segnali significativi: nel 2011, gli utilizzatori di smartphone sono infatti saliti a quota 20 milioni in Italia, in crescita del 52% rispetto a un anno fa (Fonte Nielsen, primo trimestre 2011). Di questi, il 23% ha gia effettuato acquisti via mobile, una percentuale superiore alla media francese (17%) e non troppo distante da quella registrata in Gran Bretagna, Germania (28%) e negli Stati Uniti (29%) (Fonte sito www.ourmobileplanet.com – dati ricerca Ipsos Media CT, luglio 2011).

Il potenziale è enorme, eppure gran parte delle aziende italiane non ha ancora integrato nelle proprie strategie online il mondo mobile in termini di pubblicità, design delle pagine web e commercio elettronico. In particolare, solo il 17% dei grandi investitori ha realizzato e attivato campagne pubblicitarie dedicate a smartphone e tablet (Dati interni Google).

Per non perdere opportunità di business, la chiave è essere presenti in ogni fase del processo d’acquisto, adottando una strategia mirata: il mobile offre infatti ai retailer di ogni dimensione un modo totalmente nuovo di entrare in contatto con gli acquirenti, fidelizzarli al brand e incoraggiare le vendite.

Un ruolo chiave in questo senso è giocato dalle ricerche locali: circa il 78% degli utenti mobili italiani effettua almeno una volta al mese ricerche locali: in particolare, il 43% ha visitato il sito di un prodotto o servizio, il 36% quello di un’attività commerciale (ristorante o negozio) e il 35% ha effettuato una chiamata ad un’azienda o ha attivato un servizio (Fonte sito www.ourmobileplanet.com – dati ricerca Ipsos Media CT, luglio 2011).

Gli annunci sponsorizzati locali diventano ancora più rilevanti durante la stagione natalizia, quando i consumatori si affidano a dispositivi mobili per individuare un punto vendita nei dintorni per acquistare un regalo last minute. A questo proposito, Google ha ideato gli annunci sponsorizzati iperlocali, che contengono utili informazioni locali – numeri di telefono, indicazioni stradali, aziende e servizi contattabili con opzione click to call – e indicano la distanza degli utenti dalla destinazione prescelta. La prossimità è infatti uno dei fattori che più incide sul ranking degli annunci sponsorizzati su mobile, dove l’obiettivo è quello di mettere i consumatori in contatto con i punti vendita più vicini.

Infine, per tutti coloro che desiderano conoscere e approfondire i trend principali del fenomeno Mobile nei diversi Paesi del mondo, Google mette a disposizione il sito www.ourmobileplanet.com, un tool gratuito realizzato in collaborazione con Ipsos e Mobile Market Association, che consente di analizzare in maniera autonoma il traffico della rete su dispositivi mobili, misurando l’impatto globale degli smartphone, l’uso e i comportamenti degli utenti.


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