Secondo un recente studio scientifico la chemioterapsi dimostra amica del tumore (e nemica dell’uomo)

Creato il 30 novembre 2012 da Tnepd

Leggiamo sul sito dell’agenzia di stampa ANSA (http://www.ansa.it/saluteebenessere/notizie/rubriche/medicina/2012/08/06/Tumori-sa-chemioterapia-puo-aumentare-ricorrenze_7303228.html):
La chemioterapia mirata a distruggere le cellule cancerose nei pazienti colpiti da tumore puo’ avere un effetto inverso al desiderato, ossia aumentare i rischi di una ‘ricrescita veloce’ della neoplasia che a quel punto non risponde piu’ ai trattamenti.

A fare la “completamente inattesa scoperta” e’ stato un team di scienziati del Fred Hutchinson cancer center di Seattle: i ricercatori hanno osservato che la chemioterapia non solo come e’ noto uccide le cellule che si dividono velocemente – ossia quelle cancerose – ma crea al tempo stesso danni nelle cellule sane,inducendo la secrezione della proteina WNT16B che ‘sostiene’ la crescita delle cellule tumorali.

Il meccanismo osservato in campioni di tessuto sia sano che malato prelevati da pazienti colpiti dai tumori della prostata, del seno e delle ovaie (…)

Lo studio orginale lo trovate in lingua inglese su nature.com: http://www.nature.com/nm/journal/v18/n9/full/nm.2890.html E adesso vediamo se ripeteranno lo studio anche in relazione agli altri tipi di tumore.  Nel frattempo tutti i disinformatori che hanno sparato a zero sui detrattori della chemioterapia si trovano a mal partito.


Leggi anche Curare cancro ed altre malattie degenerative con l’ascorbato di potassio? I risultati e gli studi del dottor Pantellini e dell’omonima fondazione Deficit di Zolfo, un possibile co-fattore di molte malattie

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :