Fatto sta che c'è un unico grande e mitico rimedio per superare il momento depressivo:
GITA-FUORI-PORTA.
Avete capito bene. La pace dei sensi la potete ritrovare solo allontanandovi da tutto ciò che una città può offrire: caldo, stress, nervosismo e puzza.
Insomma, recuperatevi un mezzo di trasporto e uscite da quella cappa infernale che vi circonda.
Murano is not Burano!
Murano è nota per la lavorazione del vetro e nelle sue fattezze architettoniche non è molto dissimile da Venezia. Sinceramente è un pò una perdita di tempo visitarla... a meno che non vogliate acquistare quei bei lavoretti in vetro.
Burano invece è davvero magica!
Come arrivare: si arriva a Burano tramite una ventina di minuti di traghetto da Venezia (euro 18 o giù di li)
Fare attenzione: E' un posto con molte trappole per turisti... moltissime. Bisogna fare attenzione a non scegliere mai e dico mai ristoranti nella via principale. Fidatevi dell'istinto, scegliete una via traversa, piccola e silenziosa, esploratela e annusate l'aria in cerca di un odore che vi piaccia... certamente troverete il ristorante dei vostri sogni! Attenti ai prezzi, per un pranzetto per due se ne vanno 60 euro a testa. Il mio consiglio è quello di farvi i panini da casa e mangiarveli con i piedi a penzoloni sulla battigia... so che non è chic, ma c'è crisi!
Cosa comprare: sinceramente i souvenir non sono propriamente la mia passione perchè ho la brutta tendenza a lasciarli abbandonati nella valigia a prendere polvere e poi mi scordo di averli comprati. Sono oggetti inutili. Tuttavia questa volta l'acquisto potrebbe avere un certo senso. Vi consiglio di fermarvi da una delle sciure del villaggio e di acquistare da lei qualche merletto handmade. Io ho acquistato un top stupendo per 15 euro... e vi assicuro... lo uso spesso:)
Beh, ma che aspettate? E' mercoledì... mica il weekend si organizza da solo! Alla prossima!State Tunnati come tanti tonnetti tonneggianti! :)
Margaret Anderson
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