minialbum cover
Terzo minialbum per il gruppo coreano Secret che, a mio avviso, è uno dei più interessanti sulla scena coreana dal punto di vista “evolutivo”: sono passate da un gruppo grezzo ad un gruppo con una propria personalità e un proprio fascino, con brani molto interessanti e diversi dalla massa. Rilasciato il 13 Settembre 2012, la lead track Poison è stato un successone.
Telepathy: il brano d’apertura è molto dolce, quasi sdolcinata, mi ricorda i primi brani rilasciati dal gruppo. E’ molto orecchiabile con quel suo motivetto. Le voci delle ragazze sono angeliche e perfette.
Poison : la maestosa e sorprendente lead track. Se la precedente canzone aveva il motivetto cantato orecchiabile, questa ha la musica retrò, quasi jazz-cabaret, che rimane in testa. Sensuale, aggressiva, senza essere volgare, quasi come Love Is MOVE. Bellissima la piega che stanno prendendo nella scelta delle lead tracks. Il rap di Zinger (finalmente dopo tanto tempo una canzone con una sua parte ben definita) che sulla carta pareva stonare, ci sta perfetto.
Falling In Love : sullo schema della precedente traccia, continuiamo con il jazz-cabaret per questo brano mid-tempo, anch’esso molto dolce. Anche qui le loro voci sono calde ma misurate. Ottima Zinger.
Calling U : un brano mid-tempo con ritmo urban smuove un pò l’atmosfera dolciosa prodotta. Veloce nel ritmo, sensuale anch’esso, orecchiabile. La classica canzone r’n'b con un bel rap in mezzo. Ci piace.
1,2,3 : sinceramente con questi accordi iniziali di pianoforte e questo ritmo possente, mi ha ricordato le canzoni pop di fine anni 90′. Mi piace la fierezza che trasmette e anche il bridge molto disco-pop. Un brano carino ma che sento non “afferra” l’ascoltatore in pieno.
Secondo me ci sono due modi per scegliere le canzoni di un singolo: scegliere la lead track e poi aggiungere gli altri brani, o decidere un paio di canzoni per il prossimo prodotto e tra quelle scegliere la lead track. O forse c’è anche il terzo modo, ossia un pò e un pò. Ma l’agenzia delle Secret penso facciano il primo: la lead track è sempre possente ed orecchiabile, ma poi il contenuto del singolo/minialbum non è spesso organico. Si, c’è un filo conduttore, il retrò, in ogni aspetto musicale del disco, ma mi sembra piuttosto debole e canzoni pari a Poison non ce ne sono alla fine.
Voto: 7+