Secret War
Di Brian Michael Bendis e Gabriele Dell’Otto
Panini Comics – Marvel Italia
256 pagine, 15 euro
Sinossi
Nel 2003 Nick Fury, direttore della forza di sicurezza internazionale S.H.I.E.L.D., scopre una trama segreta da parte del primo ministro latveriano, Lucia von Bardas, per finanziare supercriminali di “serie B” con tecnologia avanzata, probabile lascito del precedente dittatore Dottor Destino. Scopo dell’operazione è seminare il terrore in suolo americano. Fury riporta immediatamente le informazioni acquisite al Presidente, ma si vede negare l’autorizzazione a procedere per spodestare il governo di Latveria successivo a Destino, appoggiato dagli Stati Uniti. Fury rassegna le sue dimissioni, infuriato perché vede un autocompiacimento sulle misure di sicurezza adottate analogo a quello precedente gli attentati dell’11 settembre 2001, che pone le premesse per un analogo disastro.
Fury recluta Capitan America, l’Uomo Ragno, Devil, la Vedova Nera (Natasha Romanoff), Luke Cage, Wolverine e l’agente potenziato dello S.H.I.E.L.D. Daisy Johnson nel tentativo di abbattere segretamente e per iniziativa personale Latveria. In seguito i supereroi partecipanti subiranno un lavaggio del cervello da parte di Fury, allo scopo di mantenere il segreto sulla missione… (Fonte: Wikipedia)
Commento
Panini Comics ha da poco ripubblicato in un unico volume formato deluxe la saga Secret War, che ha il merito di essere autoconclusiva, appassionante e di arruolare tra le sue pagine alcuni dei personaggi Marvel più interessanti.
La saga è datata 2004/2005, e infatti gioca ancora in pieno sugli effetti e le suggestioni della “guerra al terrorismo”.
Forse ancora non ne accorgiamo pienamente, ma dall’11 settembre 2001 al 2008/09 circa abbiamo vissuto in un’epoca storica di cui per anni parleranno sia analisti che psicologi di tutto il mondo.
Merito dei fumetti supereroistici è quello di aver approfondito i vari punti di vista americani attraverso le gesta dei loro eroi mascherati, le cui sfaccettature coprono un ampio range delle tante reazioni statunitensi davanti alle minacce terroristiche (vere, presunte e costruite).
Questo alla faccia di chi dice che i fumetti son solo cose da ragazzini.
Secret War è dunque una storia che mischia spionaggio, antiterrorismo e atmosfere supereroistiche mature, pur non facendo parte dell’universo Ultimate, che oramai tutti dovreste conoscere.
Nick Fury è la personalità più complessa della saga, apparendo al contempo come un patriota, uno spietato protettore della madrepatria, un manipolatore e un soldato.
La missione in cui coinvolge una serie di eroi presi sia dagli Avengers che dagli X-Men, e anche un paio di “freelance” di lusso quali sono Spider Man e Devil, è qualcosa che sta in equilibrio imperfetto tra la legalità, l’illegalità e il terrorismo stesso.
Sì, perché l’interrogativo ultimo di Secret War è il più classico: quanto a lungo si può guardare nell’abisso senza che l’abisso guardi te?
Due parole vanno spese su questa edizione della saga. L’albo, come già detto, è un solido volume autoconclusivo, arricchito da una serie di file presi dagli archivi dello SHIELD: schede tattiche degli eroi e dei loro opponenti, estratti di interrogatori e di intercettazioni, valutazioni personali di Nick Fury e altre piacevolezze ancora.Per quindici euro, che pur non son pochi, si ha quindi un buon prodotto, ricco e completo, che impiegherà diverse ore di piacevole lettura (256 pagine non sono poche, eh!)
I disegni di Gabriele Dell’Otto sono realistici, molto dettagliati, con una tendenza ai colori violacei/verdastri nelle scene notturne. Quest’ultima è una peculiarità che può infastidire, ma che rende bene l’idea di una minaccia iper-tecnologica per gli eroi coinvolti nella Guerra Segreta.
Nel complesso la qualità tecnica la valuto dunque molto positivamente.
La storia è senz’altro matura, qualcosa che anticipa i risultati dell’universo Ultimate, utilizzando però la versione classica degli eroi marvelliani. Un acquisto consigliato, sia che siate lettori assidui di casa Marvel, o anche soltanto degli appassionati saltuari.
Sarebbe bello sperare in una trasposizione cinematografica di saghe come questa, ma a quanto pare la Marvel, complice la Disney, sta optando per toni più scanzonati e leggeri. Vorrà dire che ci accontenteremo, ma qualche rimpianto rimarrà…
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