Secret Window è un film del 2004 diretto da David Koepp, tratto dal racconto Finestra segreta, giardino segreto di Stephen King (dalla raccolta di racconti Quattro dopo mezzanotte).
Un altro film tratto da Stephen King. Se ne sentiva la mancanza? Non molto, tuttavia nella oramai corposa graduatoria dei titoli portati su pellicola, l'opera di Koepp non sfigura.
Il regista, meno brillante che nella sua opera precedente, lo splendido Echi Mortali (che nessuno ha visto ma che merita più di una visione), trova comunque un Jolly nella convincente performance del solito efficace Johnny Depp, alle prese con il blocco dello scrittore, ed un violento e sovraeccitato John Turturro.
Ottimi fotografia ed il montaggio, il film perde un po'di fascino nel finale.
Il libro (raccolta di racconti, "4 dopo mezzanotte"), che ricorda altre opere dello scrittore come Misery e La metà oscura, da cui è tratto il film, è quello che King scrisse dopo il terribile incidente nel quale rischiò la vita: i fantasmi, anzi, gli spettri visti allora, si palesano qui con notevole chiarezza. Aurea mediocritas.
Mort Rainey è uno scrittore di racconti horror che vive in disparte perché è in separazione dalla moglie Amy, così adorata che, nonostante nella vita di lei ci sia ormai un altro uomo, Mort si rifiuta di firmare le carte per il divorzio.
Ritiratosi in una pittoresca casetta di montagna, in attesa dell'ispirazione per scrivere un nuovo romanzo, un giorno riceve una sorprendente visita: un uomo distinto che dice di venire dal Mississippi. Egli rivendica la paternità di un racconto fatto pubblicare dallo stesso Rainey anni prima, chiamato appunto Secret Window. Per il povero Mort iniziano i guai, poiché lo straniero vuole a tutti i costi ottenere che gli si riconosca la paternità del racconto. Arriva a uccidere il cane di Rainey, Chico, bruciare la casa della sua ex, a Derry, dove in precedenza risiedeva anche lui, e minacciare di farle del male. Rainey va a chiedere aiuto a due suoi vecchi amici, ma li trova tutti e due morti. Quando Mort ha ormai perso ogni speranza, incontra di nuovo John Shooter (il bovaro del Mississippi); in preda alla disperazione più totale, Rainey lo canzona dicendo che lui non è reale e che non è mai esistito. Allora Shooter rivela di essere l'incarnazione delle bramosie di vendetta di Mort stesso, dal desiderio di far soffrire la moglie a quello di eliminare il suo rivale d'amore.
Ormai abbandonatosi completamente alla pazzia, uccide la sua ex e il rivale quando questi vengono a trovarlo. E come il suo racconto, anche la sua storia finisce con l'evocazione della "sua morte", che presto o tardi sarà dimenticata da tutti.
Interpreti e personaggi.
Johnny Depp: Mort Rainey
Maria Bello: Amy
John Turturro: John Shooter
Timothy Hutton: Ted Milner
Charles S. Dutton: Ken Karsch
Len Cariou: sceriffo
Doppiatori italiani.
Riccardo Rossi: Mort Rainey
Alessandra Grado: Amy
Massimo Lodolo: John Shooter
Sandro Acerbo: Ted Milner
Angelo Nicotra: Ken Karsch
Luciano De Ambrosis: sceriffo