Ieri sera ero tra i cento che hanno manifestato contro Nicole Minetti e il sindaco Alfredo Celeste che l'ha voluta come madrina alla premiazione di un concorso. Noi indignanti fuori e dentro sedrianesi tirati a lucido e infighettati come alla prima della Scala: tutti pronti ad accogliere una consigliera indagata per sfruttamento della prostituzione. Tutti pronti a tapparsi il naso di fronte a questa scelta pur di portarsi a casa una colomba e una rosa dopo aver sorseggiato spumante e mangiato pasticcini al rifresco offerto dall'amministrazione.
La Minetti si è rifiutata sia di uscire dall'uscita principale che di rispondere alle domande dei giornalisti presenti mostrandosi infastidita e altezzosa. Sgommando è poi è scappata da Sedriano a bordo di una Smart lasciandosi dietro una puzza allucinante di indecenza, presunzione e vergogna.