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Seduta in attesa

Creato il 02 dicembre 2015 da Amalia Temperini @kealia81

Sono dal dentista. A Giulianova c’è il sole. Guardo, in attesa, fuori dalla porta il vicolo. È  tutto sistemato, armonico.
Penso che le persone irresponsabili non cambieranno mai, sono incorregibili. È sempre bello inseguire un’utopia. Peccato che quel pensiero politico, assieme al suo codice religioso di ispirazione, abbiano fallito in tutto. Certe volte raggiungere la maturità a cazzotti è un bene. Si capisce che quel che si è lasciato era di poco valore. Valore, per altro, svalutato. Quelli che contano le stelle penseranno sempre al loro cassetto e i loro progetti collettivi nasceranno sempre da una opposizione derivante dalla propria rabbia.
L’ammissione della propria fragilità è la forza.
Non lo dico io, ma buona parte della saggistica che sto consultando per i miei studi dedicata alla psicoanalisi.

Tra un po’ entro.
Chiudo qui, scrivo da cellulare, non rileggo, continuo a pensare soprattutto a chi costruisce la propria promozione pensando di essere convincente.
Non ci curiam di loro?


Archiviato in:Buongiorno, riflessione, riflettiamo, vita e incursioni, Vita quotiana Tagged: archetipi, dante, dentista, le stelle, pensiero, riflessione, riflessoni, sogni, utopie, vita

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