Seduta integralmente in territorio positivo Volano i petr...

Seduta integralmente in territorio positivo

Volano i petroliferi ed i bancari, crolla 3M dopo un profit warning, male anche Apple. Sul Nasdaq salgono i biotecnologici, in calo Netflix.

… però negli ultimi novanta minuti di contrattazione i guadagni si sono ridotti, qualcuno quindi non si fida, non pensa che il mercato approvi con entusiasmo le decisioni della Fed.

In particolare il Nasdaq ha terminato le contrattazioni lontano dai massimi di giornata, anzi, per essere più precisi nei pressi del minimo di giornata, rimanendo sotto quota 5.000 punti.

Comunque petroliferi e bancari hanno trainato Wall Street e sia il Dow Jones che il Nasdaq sono tornati su livelli superiori alla media degli ultimi dodici mesi, quindi segnali positivi.

Il guadagno di quasi tre punti percentuali del WTI ha ovviamente fatto volare i titoli del settore petrolifero, e questo è senza dubbio una notizia confortante, ma il dato forse più importante della giornata ha riguardato l’indice dei prezzi al consumo, che è rimasto invariato rispetto al mese precedente (+0,5% a/a). Depurato però dalle variazioni di energia e cibo, ossia se consideriamo il cosiddetto CPI Core la variazione rispetto allo scorso anno è del 2%, quindi … ci siamo!

Allora, detto che l’indice che monitora il settore manifatturiero nello Stato di New York pur restando al di sotto della soglia critica di zero punti, è migliorato oltre le attese e che l’indice di fiducia dei costruttori edili è lievemente diminuito (da 62 a 61 punti), possiamo tranquillamente dire che domani non dovrebbero esserci sorprese: I TASSI VERRANNO AUMENTATI.

La reazione dei mercati quindi non dipenderà tanto dalla decisione sui tassi, bensì da quello che dirà Janet Yellen, se, come prevedo, riuscirà a tranquillizzare comunque i mercati, il recupero in atto potrebbe estendersi.

Dow Jones (+0,90%) le prime quattro posizioni nella classifica delle performances odierna sono occupate da: Exxon (4,47%), Chevron (+3,84%), Goldman Sachs (+3,18%) e JP Morgan (+2,85%)

Crolla 3M Co. (-6,03%) dopo aver annunciato un profit warning, in tre sedute è tornato fra i ranghi Du Pont (-2,09%) ed arriva anche il sesto ribasso nelle ultime sette sedute per Apple (-1,77%)

S&P500 (+1,06%) svetta Bank of New York Mellon (+4,09%), esce al rialzo da una fase laterale Paypal (+3,74%), quindi Bank of America (+3,69%)

In calo CVS (-1,62%), Dow Chemical (-1,40%) e Wal-Mart (-1,24%)

Nasdaq (+0,87%) finalmente arriva il rimbalzo di Vimpelcom (+8,88%) seguito da due titoli del comparto biotech: Illumina (+6,65%) e Biomarin Pharma (+5,21%)

Sul fondo Netflix (-1,72%), Tractor Supply (-1,18%) e Whole Foods Market (-1,11%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro