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Seduta interlocutoria a New York Salgono Unitedhealth dop...

Da Pukos
Seduta interlocutoria a New York Salgono Unitedhealth dop...

Seduta interlocutoria a New York

Salgono Unitedhealth dopo i conti e P&G dopo una promozione, bene anche McDonald’s. Sul fondo i petroliferi, scende all’inferno Dupont.

I listini americani finiscono contrastati e poco mossi, la volatilità non è mancata … ed anche il nervosismo che ha ormai pervaso i mercati.

Più della Cina forse pesa un petrolio in continuo calo, anche oggi infatti il prezzo dell’oro nero ha subito una forte flessione (-3,8%) e veramente non si sa fino a dove possa arrivare.

Insomma la situazione internazionale induce al pessimismo ed allora Wall Street cerca consolazione con le trimestrali anche se pure in questo settore non sono solo rose e fiori.

Bank of America ha soddisfatto le attese sugli utili, ma non sono piaciuti i ricavi ed il mercato alla fine ha punito il titolo. Tutto bene, invece, per Morgan Stanley.

Ma i conti più “sorridenti” li ha comunicati Unitedhealth che archivia un ottimo 2015 prevedendo un 2016 ancora migliore, il mercato, in questo caso, ha ovviamente apprezzato.

Sono arrivati poi anche un paio di importanti upgrades,  a beneficiarne Procter & Gamble che riprende così quota 76 dollari e Yahoo, la cui crisi sta davvero diventando preoccupante.

L’economia americana dovrebbe poi beneficiare della debolezza del dollaro rispetto alla moneta unica, quando tutti prevedevano infatti che a breve ci saremmo incanalati verso la parità fra le due più importanti monete internazionali, ecco la sorpresa con un dollaro ampiamente sopra quota 1,09 nei confronti dell’euro.

Dow Jones (+0,17%) grande trimestrale per Unitedhealth (+3,03%), bene anche Procter & Gamble (+2,33%) dopo una promozione e McDonald’s (+2,01%)

Sul fondo Chevron (-2,58%), continua il crollo di E.I. Du Pont (-1,61%) e giù anche Exxon (-1,52%).

S&P500 (+0,06%) terminano con guadagni Mondelez (+2,85%), Eli Lilly (+2,45%) ed Accenture (+2,13%)

Non stupiscono, anche se estremamente pesanti, i cali di Conocophillips (-7,52%), Devon Energy (-4,12%) ed Abbvie (-4,10%).

Nasdaq (-0,26%) risalgono Viacom (+4,69%), Netflix (+3,70%) e tenta l’ennesimo rimbalzo Akamai Tech (+2,92%)

Ancora i biotecnologici sul fondo: Incyte (-4,73%), Biomarin Pharma (-4,37%) ed Autodesk (-3,66%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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