Seduta interlocutoria
Bene Fiat, Finmeccanica ed Unipol. Ancora un nuovo record storico per Campari. Scendono in particolare Banco Popolare ed Intesa Sanpaolo.
Stasera, alle 19:00 ora italiana (negli Usa da questo week end è scattata l’ora legale), la decisione della Fed, che, come ho già avuto modo di dire, ritengo che manterrà invariati i tassi.
Ciò che tutti attendono, quindi, sono le parole della Yellen in conferenza stampa; sarà ancora colomba? O preannuncerà nuovi futuri aumenti dei tassi?
Quindi il mercato reagirà alle parole della Presidentessa della Fed che comincerà a palare quando mancherà ancora un’ora e mezza alla chiusura delle contrattazioni.
In Europa, nel frattempo, i principali listini sono risultati contrastati, al guadagno di circa mezzo punto percentuale messo in cantiere da Francoforte e Londra, fanno da contraltare i leggeri ribassi, solo un paio di decimi di punto, di Parigi e Milano.
Anche oggi il Dax30 di Francoforte in intraday ha superato la soglia psicologica dei 10.000 punti che però non ha confermato al fixing.
Il nostro Ftse Mib (-0,18%), dopo esser stato in territorio positivo nelle prime due ore dopo l’apertura, ha quasi sempre navigato sotto la parità anche se i ribassi sono rimasti molto contenuti. Insomma una classica seduta d’attesa, senza direzionalità, quindi con quasi tutti i settori contrastati.
Mediamente in calo il settore bancario, si sono salvate dalle vendite soltanto Mediobanca (+0,42%) e Banca MPS (+0,08%), per il resto solo ribassi, decisamente pesanti per Banco Popolare (-3,29%), Intesa Sanpaolo (-2,19%) ed Ubi Banca (-1,20%), molto più contenuti per Unicredit (-0,41%), BpM (-0,28%) e Bper (-0,20%).
Contrastato il settore del lusso con Luxottica (-2,04%), Moncler (-0,86%) e Tod’s (-0,37%) che terminano sotto la parità mentre Yoox Net-a-Porter (+0,31%) e soprattutto Salvatore Ferragamo (+1,16%) riprendono la marcia.
Contrastato anche il comparto petrolifero, salgono Eni (+1,29%) e Tenaris (+1,13%) mentre scende di nuovo Saipem (-0,99%).
Contrastato il risparmio gestito: in rosso Anima Holding (-0,39%) e soprattutto Mediolanum (-1,66%), freccia verde invece per Azimut (+0,42%).
Contrastata la galassia Agnelli con il best performer di giornata Fiat Chrysler (+2,50%), Ferrari (+0,86%) ed Exor (+0,69%) in risalita e Cnh Ind. (-1,13%) che non frena la discesa.
Molto bene Finmeccanica (+2,05%) e nuovo ennesimo record storico per Campari (+1,29%).
Tutti positivi, invece, gli assicurativi, riprendono a salire Unipol (+1,55%), Generali (+1,09%) ed UnipolSai (+1,09%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro