M. N. Mikhail, Seen and Heard. A Century of Arab Women in Literature and Culture, Olive Branch Press, Northampton 2004
Seen and Heard. Una lettura piacevole per scorrere un secolo di rappresentazioni delle donne arabe: viste dall’altro ma anche da se stesse. Nel volume, Mona Mikhail propone una serie di personaggi femminili, ma anche maschili – sottolineandone le modalità di rappresentazione del femminile – narrati attraverso la letteratura ma anche il cinema e la letteratura popolare.
Come spiega l’autrice nei Ringraziamenti, un’opera del genere è frutto di una scelta in ultima istanza personale e per certi versi politica, effettuata in base a ciò che ella ha ritenuto significativo per la storia delle donne nel mondo arabo.
Accanto a personaggi ed eventi noti – ma proposti in modo originale – pertanto, il lettore troverà aspetti poco considerati in genere nei volumi che trattano di letteratura e cultura (come suggerisce il titolo completo del volume), come, a esempio, il capitolo 2 “The Mother of the Bride Frantically Prepares: Egyptian Wedding Customs”, che analizza come i mutamenti a livello culturale e politico della condizione femminile si riflettano non solo nel modo di organizzare un matrimonio ma anche nei testi delle canzoni che accompagnano il corteo nuziale. O ancora, nel capitolo 3 “I light ten Candles: Women and Vow-Making”, come anche il modo di offrire ex-voto abbia subito dei mutamenti.
Il volume si occupa anche di Maghreb, una rarità, cui sono dedicati specificamente tre capitoli, uno dei quali sull’opera di Khannatha Bannuna, autrice marocchina che davvero meriterebbe di essere più conosciuta.
Il capitolo 12 si occupa invece degli scritti “sulle” donne arabe nell’ultimo secolo in particolare da parte di autori arabi e dedicando ampio spazio alla poesia. La visione maschile continua nei due capitoli successivi, dedicati uno a Yusuf Idris e l’altro alla rappresentazione dell’amore nei romanzi di Mahfuz.