Magazine Arte

Seggiolone, sedia a dondolo, banchetto per disegno… in una sola parola: girandolo

Creato il 26 marzo 2014 da Artisignexplosion @ArtisignExp

Girandolo seggiolone

Una mamma progettista non poteva far altro che creare un prodotto con tutti i crismi per la sua bimba e condividerlo con le altre mamme. Tutto è sorto da un bisogno: un seggiolone occupa molto spazio, ha un solo utilizzo e quando gli ambienti sono piccoli, se non viene utilizzato, diventa scomodo. Perché quindi non creare un oggetto adatto per sedersi, dondolarsi e anche disegnare? Da questa intuizione è nato Girandolo, prodotto e progetto ideato dalla designer Stefania Omodeo . 

Certificati e assemblati con collanti privi di formaldeide, i pannelli utilizzati sono laminati in massello di pioppo a lista intera. Il perché di questa scelta c’è lo spiega la stessa Stefania: “Mi serviva un legno leggero per ragioni di sicurezza, inoltre volevo utilizzare un’essenza locale, per ridurre le movimentazioni di materie prime e garantire una filiera corta di produzione, e poi cercavo un materiale a basso costo, per garantire l’accessibilità del prezzo, un argomento che mi è molto caro. Quale scelta migliore di un albero che si chiama Populus? Lo stesso scelto da Leonardo per dipingere la Gioconda”.

Rifinito a mano, Girandolo non vuole essere un bene di consumo usa e getta, la sua propensione è quella di diventare altro e di servire il più a lungo possibile. Infatti può essere riutilizzato, riciclato e smaltito senza generare rifiuti. Ma non finisce qua, perché Girandolo è autoprodotto in Italia in piccola serie, per seguire al meglio il ciclo produttivo e contenere i costi, ed è realizzato da piccoli artigiani locali.

Filiera corta, riduzione degli sprechi, salvaguardia dell’ambiente e rispetto dei più piccoli… cosa volere di più?

 

www.girandolo.it

girandolo_1

Seggiolone eco Girandolo

Seggiolone eco Girandolo


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog