Al suo esordio narrativo, Lidia Di Simone ci regala una commedia romantica e freschissima, come la sua protagonista, anticonformista e piena di energia, tra lo skyline di Londra e quello, ogni giorno nuovo, della Milano dell’Expo, con i suoi scandali e i suoi sogni.
Romanzo che potete acquistare sia in libreria che negli stores digitali in formato ebook.
Amanda, detta Maddie, non ha ancora 30 anni e ha un corpo d'atleta. Lo era davvero, fino a pochi anni fa, quando un SUV l'ha investita mentre si allenava, mettendo fine alla sua carriera. Purtroppo, invece di correre gli 800 come una gazzella, ha dovuto prendere in mano la sua vita e giocare una nuova mano con le carte che il destino le ha riservato. Si è laureata in Architettura e sta per iniziare una nuova carriera in un prestigioso studio londinese.
Maddie ancora non sa quante sorprese le riserva la sorte, quali emozioni possano palpitare dietro le pareti di cristallo dello studio Wolf, quanto il lavoro e i sentimenti somiglino alla corsa: devi allenarti e crederci davvero per arrivare alla meta! Dalla timidezza nascosta sotto i suoi jeans da brava ragazza a un tailleur di Gucci mozzafiato, dall'incredibile incontro al buio al 68° piano di un grattacielo in costruzione, alla Cina, Maddie entra in un turbine di emozioni difficili da controllare. Solo allontanarsi può chiarirle le idee.. direzione Milano!
INCONTRO CON L'AUTORE :
LEGGERE IN SILENZIO INCONTRA LIDIA DI SIMONE

Contatti : [email protected]
www.lidiadisimone.it
www.facebook.com/disimonelidia
Adoro leggere di storie che parlano di donne vere. Maddie è sicuramente una di queste: c'è qualcosa di te in lei?
Vorrei dire che da me ha preso in prestito il fisico atletico e quella capacità di dimagrire quando l'amore butta male. Invece, purtroppo, io ingrasso. Forse, posso dire che ho dato a Maddie un po' del mio spirito calvinista, nel senso che come lei tendo a lavorare tantissimo per guadagnarmi ogni singolo traguardo piccolo a grande che abbia mai raggiunto. Insomma, Maddie è un tantinello bacchettona (ma non dirò che lo sono anch'io!), per cui quando un uomo spettacolare come Wolf le offre un lavoro da sogno lei si chiede subito "me lo merito?". Non riesce proprio a capacitarsi del fatto che per una volta le cose girino per il verso giusto e che la fortuna si ricordi di lei. Sospetta che sotto sotto... In questo, lo confesso, ci somigliamo. D'altra parte io ho iniziato a scrivere cimentandomi con un romanzo noir, come diceva Jessica Fletcher, "la signora in giallo", il sospetto è il mio mestiere.
Leggendo la tua biografia saltano subito all'occhio le tue molte passioni ed una vita altrettanto dinamica: come riesci a far combaciare il tutto?
La mia grande passione è l'arte, la mia vacanza ideale non è esattamente pare, acque cristallina e aperitivo sotto la palma, piuttosto scarpinate metropolitane da una mostra all'altra e chilometri di corridoi con naso all'insù nei musei. Appena ho qualche giorno libero mi fiondo a rivedere quadri già visti, come ho fatto da poco in un lungo weekend parigino: 4 musei e una mostra in 4 giorni! Ci vogliono scarpe comode però...
Hai un rituale particolare prima di iniziare a scrivere? Ti ispira alla vita reale o dai libero corso alla tua fantasia?
Rituali zero, diciamo che mi piacerebbe avere una stanza tutta per me davanti a un panorama meraviglioso, ma vivendo a Milano la vedo dura. Invece, quanto all'ispirazione, a volte devo davvero trattenermi perché partorisco idee a raffica (avere poi il tempo di metterle su carta è tutt'altra cosa). Mi faccio ispirare da tutto, anche da una corsa in metro. E tante ideuzze che poi vanno a finire nei libri (ce n'è qualcuno nel cassetto, gialli, come ti dicevo) me le sogno addirittura. Infatti dormo poco.
Eros nella scrittura: molti lo osannano, molti altri lo criticano senza nemmeno approfondire il romanzo in questione. Cosa ne pensi a riguardo?
Siamo passate da Jane Austen al porno per signore, forse stiamo un po' esagerando. Ti dirò che non ero affatto convinta di inserire parti erotiche in Love & the city, anzi pensavo proprio di non esserne capace. Poi, visto che era il periodo di Mr Grey, ho tentato. Infatti, il romanzo è stato letto da molti editor e ha ricevuto più di una proposta di pubblicazione. Insomma, l'eros ha funzionato. Non so se ci sarà anche in un prossimo romanzo, ma alcune lettrici mi dicono che Mr Wolf se la cava alla grande in questo campo. Chissà, potrei anche dargli una seconda chance se si comporta bene!
Giuro che è l'ultima. Se dovessi descrivere il tuo romanzo in tre parole, per attrarre nuovi lettori nel tuo mondo, quale useresti?
Passione, architettura e mistero. Ci sono tutte e tre. C'è un amore passionale, molto erotico ma anche viscerale, doloroso, quel tipo di sentimento che ti stravolge, ti mette al tappeto ma ti dà anche l'energia per scalare montagne. Poi c'è l'architettura, ci sono il mondo del design, le città più affascinanti, come Londra, Milano e Shanghai viste attraverso i loro grattacieli, gli edifici rivoluzionari, i mercatini gourmet, i negozi dello shopping glamour e le sedi espositive dove ammirare il design contemporaneo. E poi c'è un segreto che sta alla base di tutto il libro, un mistero che può annientare la protagonista o renderla più forte. Un tradimento? Sì, potrebbe essere questo o forse... Ecco, non è solo una storia d'amore, Love & the city ha anche un pizzico di thriller. In questo libro accadono un sacco di cose, chi lo ha letto ha dovuto finirlo in pochissimi giorni, vi avverto, quindi ricavatevi qualche ora tutta per voi e buona lettura!

Ringrazio Lidia per la sua disponibilità e per aver assecondato pienamente la mia curiosità da lettrice.
Cristina
