“A tempo di donna” segna l’esordio digitale di Cristiana Dalla Zonca. Dopo il successo del suo primo libro Amore Chiama, Amore Risponde (Giunti Editore), l’autrice triestina torna a raccontare storie di donne dei nostri tempi, figure femminili complesse, fatte di pensieri, paure, dubbi, incertezze ma che, di fronte alle avversità della vita, trovano sempre il coraggio di volgere lo sguardo verso il futuro, anche quando può essere inesistente.
Cristiana Dalla Zonca
a tempo di donna
Titolo: a tempo di donna
Autore: Cristina Dalla Zonca
Edito da: Selfpublished su Amazon
Prezzo: 1.99 €
Uscita: 20 Novembre 2014
Genere: Romanzo
Pagine: 245 pag.
Trama: Inesorabile. Questo è senz’altro il primo aggettivo che si associa alla parola “tempo”. Perché è quello che fa: passa, inesorabile e implacabile. Anche nella sonnacchiosa e immota Trieste il tempo scorre inflessibile giorno dopo giorno: sul mare, sull’imponente piazza, sui tetti, tra i vicoli delle case e sulle alture del Carso. Ma per quattro donne la sua velocità è diversa: in nove mesi il ritmo del tempo per Maria Rosa, Sara, Grazia e Anna assume una dilatazione differente. Le vite di queste quattro donne non hanno apparentemente niente in comune, si sfiorano, quasi inconsapevoli, ma il loro denominatore è il medesimo: il tempo, vero padrone della vita.
Maria Rosa, meridionale di mezza età trapiantata al nord al seguito di un marito “padre e padrone”, paga sulla propria pelle le violenze troppo a lungo subite diventando a sua volta carnefice. Chiusa nella prigione del matrimonio, scoprirà tra le quattro mura del carcere il significato della parola libertà. Nei nove mesi che dovrà attendere per avere un verdetto, Rosa imparerà ad apprezzare se stessa e la vita, fatta di piccole ma irrinunciabili cose e costruirà nella cella il suo nido.
Sara, trentenne avviluppata su se stessa, troppo ansiosa e ordinata per contemplare l’imprevisto, sarà sorpresa da una gravidanza inattesa. Conscia di non avere motivi seri per non mettersi alla prova e crescere, vivrà quest’esperienza prima con timore, e mano a mano, con sempre maggior fiducia in se stessa e nelle proprie capacità, cogliendo l’occasione che la vita le offre di prendere in mano il proprio destino.
Grazia, distinta insegnante di quasi sessant’anni, algida, amata e ancora bella, ha avuto una vita buona, serena, trascorsa lieta su binari ben conosciuti. Settembre segna per lei l’inizio di un lungo inverno senza luce, dove le giornate che si accorciano sono il simbolo della sua vita che si spegne. Il tempo per lei corre veloce, troppo, vorrebbe fermarlo e chiedergli tregua, avere il conforto di una pausa, ma le lancette spietate si muovono verso la fine.
Anna, diciassette anni, unico tempo possibile: indicativo presente. Vola in Canada per l’anno all’estero e vive, vive, ebbra di prime scoperte. Spensierata e lieta Anna tratta il tempo come se questo non esistesse e fosse un eterno suddito ai suoi piedi. Lo scorrere della vita è infatti un concetto che Anna non possiede ancora impegnata com’è a cercare sempre di più, senza mai interrogarsi, se il futuro le possa riservare invece qualcosa in meno.
Cristiana Dalla Zonca, classe 1972, è una giornalista da sempre attiva nel campo della comunicazione e dello sport. Laureata in Scienze politiche internazionali ha una specializzazione post laurea in politiche sociali. Sposata da quasi vent’anni e madre di tre figli ormai grandi (20, 17, 16) e di un simpatico beagle, vive e lavora a Trieste dove opera come responsabile della comunicazione finanziaria di una società tecnologica quotata alla Borsa di Milano. Grandissima appassionata di sport e di grandi eventi nel corso della sua carriera ha fatto parte del Comitato Olimpico in tre Olimpiadi, (Torino, Vancouver e Londra) e dei Giochi del Commonwealth di Glasgow lavorando nell’area media per sport quali il pattinaggio artistico, la pallavolo, hockey e lo short track, oltre ad aver gestito diversi Mondiali di vela e Campionati Europei di biathlon e pattinaggio di velocità. Instancabile sognatrice e divoratrice di libri “Amore Chiama, Amore Risponde”, suo primo romanzo, è stato pubblicato a giugno 2013 da Giunti editore. “A tempo di donna” e i Giochi di Rio De Janeiro sono i suoi prossimi obiettivi.
L’idea di partenza che ha guidato lo sviluppo di un progetto di social media integration è stata la constatazione che se l’e-book “vive” in rete, anche la comunicazione deve avvenire tramite la rete. Questo principio ha portato Cristiana Dalla Zonca e il team di lavoro – Ideo, Carin Marzaro e Claudia Ronchi Communications – a creare un ecosistema digitale che permette ai lettori di entrare in contatto con alcune delle protagoniste del romanzo attraverso social network ed app.
Visitando il minisito vi accorgerete che farà da punto di raccolta di tutti i “touch point” digitali che sono stati pensati in funzione dell’età e delle storie delle protagoniste e in funzione del pubblico che le stesse sapranno intercettare:
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Per Anna, la teen-ager, nella sezione del mini-sito a lei dedicata, si troverà un numero di cellulare per scriverle su whatsapp (dall’altra parte una ragazza coetanea di Anna risponderà ai messaggi) e una playlist di Spotify con le hit che piacciono alle ragazzine da commentare/condividere;
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Maria Rosa, che nel libro è una carcerata, avrà una mail dedicata per chi vorrà condividere le proprie esperienze di maltrattamenti. In un secondo momento, con estrema cautela e richieste di autorizzazione, pubblicheremo delle storie di donne che hanno subito la stessa sorte di Maria Rosa sul mini-sito in uno spazio dedicato;
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Sara, la trentenne incinta, invece avrà un profilo Instagram per postare e condividere le foto del mondo pre-mamam.
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La quarta protagonista non ha profilo…ma c’è una precisa ragione che viene spiegata nel libro.
Il mini-sito ospiterà poi:
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il video della realizzazione “live” della copertina dell’e-book. L’illustratrice Carin Marzaro ha disegnato dal vivo la copertina del libro domenica 16 novembre nel corso di uno degli appuntamenti di Book City Milano durante il quale è intervenuta l’autrice. Il suo lavoro è stato ripreso in un video che verrà inserito nel mini sito;
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una sezione che permetterà di entrare in contatto con la community di 20lines. 20lines è una piattaforma web che permette alle persone di leggere e condividere storie o parti di esse scritte dagli utenti e consente agli stessi di contribuire alla creazione di nuove storie ed interagire con esse (ad esempio, inviando commenti o condividendole attraverso i social network). Su 20lines sarà quindi possibile contribuire ad ampliare le storie di “A tempo di donna” a partire dal 25 novembre quando verrà pubblicata la prima storia;
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le connessioni ai profili social di “A tempo di donna” (i profili saranno attivi in tempi diversi a partire dal 27 novembre):
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Facebook: www.facebook.com/atempodidonna
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Twitter: @tempodonna con hashtag #tempodonna
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