Oggi torno a parlarvi della collana Oggi conosciamo più da vicino YouFeel - Rizzoli con una nuova uscita per il Mood Romantico. "Amore, Parigi e un gelato al pistacchio" di Irene Pecikar e iniziamo con una domanda: E se non vissero tutti felici e contenti?
Tra yoga, training autogeno e i consigli di un prezioso guru milanese, una mamma invadente, una cugina insopportabile e un ritorno di fiamma, si snoda una storia d'amore e di amicizia farcita di romanticismo per un buonumore assicurato.
[...] Due anni prima, Parigi. Alzai gli occhi e vidi la Tour Eiffel stagliarsi nel cielo scuro. Sembrava tempestata di stelle. Una visione stupenda, se non fosse stato per la forte vertigine: è altissima! "Io, lì su? No, no. Non ci tengo affatto!" precisai subito, intuendo l'intenzione del mio cavaliere. "Come si fa a visitare Parigi senza salire sulla Tour Eiffel?" fece lui, e prendendomi per mano mi accompagnò verso la biglietteria. "Stai tranquilla, non mi allontanerò mai, nemmeno per un attimo." Mi lasciai trascinare incredula in questa avventura. Mi domandavo se lo stavo facendo davvero. Mi sentivo risucchiare verso l'alto, mentre lo stomaco aveva deciso di rimanere da basso. Chiusi gli occhi. Le mie mani, di loro spontanea volontà, si infilarono sotto la giacca dell'uomo favoloso che avevo accanto. Non sembrava dispiaciuto. Meglio. Gli stavo appiccicata come un koala. Visualizzai di essere altrove; funzionava sempre, per ritrovare la lucidità e riappropriarmi del controllo di ogni parte di me stessa. Ma nonostante la distesa di sabbia bianca e il mare cristallino che avevo intorno continuavo a percepire il corpo avvinghiato al mio. Mi sentivo protetta, nonostante la situazione. Ohmiodio, ma lo stavo annusando? Emanava un aroma rassicurante. Profumava di buono: macaron al pistacchio? Oh, no, no, era gelato al pistacchio. Arrivati in cima, le porte dell'ascensore si aprirono. Rabbrividii, non sapevo se per il venticello che c'era lassù o per il suo profumo. Lui mi stringeva forte. Spalancai gli occhi, iniziai a tremare. Lui mi strinse ancora più forte, sentivo il suo cuore battere sotto il maglione. Mi feci coraggio e guardai Parigi di notte sulla Tour Eiffel. Ero abbracciata all'uomo che detestavo fino a poco tempo fa e che ora, del tutto inaspettatamente, amavo da morire: era surreale! "È bellissimo!" dissi senza fiato, sorprendendo perfino me stessa. "Non l'avrei mai immaginato." Non avrei immaginato nemmeno le sue labbra di nuovo sulle mie. E questa volta era diverso, questa volta era la ciliegina sulla torta. Partì una musica da kolossal hollywoodiano, ed ecco, ero nella scena finale. Non era una visualizzazione, però, era tutto vero! Tutto perfetto. Apparve la parola "fine". E vissero per sempre felici e contenti, pensai, ancora stravolta da un'emozione mai provata prima. [...]
L'AUTRICE: Irene Pecikar è nata a Trieste. Scrittrice. Articolista. Blogger. Mamma. Donna. Multitasker. Non necessariamente in questo ordine. Ha iniziato a scrivere nella prima adolescenza e non si è mai fermata. Dopo aver frequentato il liceo scientifico, ha frequentato corsi di giornalismo, lavorato come editor freelance e collaborato per siti e riviste femminili. Nel 2010 ha fondato il popolare sito letterario TuttoSuiLibri. Insegna scrittura creativa presso il Centro Giovani del comune dove vive. Tra le sue ultime pubblicazioni l'erotico "Senza Regole", nella collana digital only Youfeel Rizzoli.