Prezzo: 17.50€ | Pagine: 279
Berlino, primi anni Trenta.La città pullula di adolescenti senzatetto. Alcuni sono orfani, altri sono stati abbandonati dalle proprie famiglie, altri ancora sono fuggiti dagli orfanotrofi e dai riformatori per trovare un senso di appartenenza in una delle molte gang di strada.
Quella dei Fratelli di Sangue è una di queste: formata da otto minorenni che si aggirano tra i vicoli dei dintorni di Alexanderplatz, vivendo di piccoli furti e prostituzione e costantemente in fuga dalle forze dell'ordine.
Uniti da una catena invisibile fatta di regola non scritte, cercano il proprio posto nel mondo e sono avidi di libertà.
Insieme a loro ci addentriamo nelle viscere dell'underworld di una Berlino gelida, disperata, affamata: bettole maleodoranti dove la musica imperversa fin dal mattino, teatri abbandonati trasformati in ospizi di fortuna, spettrali luna park dove prostitute bambine si offrono per un paio di giri di giostra.
Un universo popolato da vagabondi e vecchi mendicanti, da artisti di strada e suonatori invalidi, da gigolò, borsaioli e spazzaneve, raccontato con il realismo più crudo, senza lasciare spazio a pietismi..
Ben poco si sa di Ernst Haffner, le cui sorti si perdono con l'avvento del nazionalsocialismo.
E' stato giornalista e assistente sociale a Berlino tra il 1925 e il 1933. Poi è scomparso, presumibilmente nel corso della seconda guerra mondiale, in circostanze misteriose.
Fratelli di Sangue è il suo primo ed unico romanzo.
Cristina