Come avete passato il Natale? Vi sentite un po' la Zia Marge di Harry Potter dopo un decisamente troppo succulento pranzo finito male?
Anche oggi a casa mia si respira aria di festa, parenti, tavole imbandite e decisamente troppe calorie, ma - ritagliandomi una piccolissima porzione di tempo per stare in compagnia dei miei Lettori in Silenzio - sono riuscita ad aggiornare questo mio angolo con una nuova #segnalazione tutta italiana ed emergente insieme a Gilda Di Nardo ed i suoi Giorni di Crisi e Tulipani... prima di ributtarci nella mischia, scopriamola insieme!
Leggerezza, amarezza, ironia e intensità in una storia che si svolge in una dolente e affascinante Roma: vita quotidiana, fotografia, lavoro, manifestazioni, amori, amicizie, una donna, la sua casa e l'improvvisa e misteriosa comparsa di mazzi di tulipani.
Giornate che divengono sempre meno ordinarie e un mistero che si infittisce, una donna e la sua strampalata squadra investigativa: il suo compagno, l'hacker coinquilino, un giovane tutto treccine e rabbia, un anziano cieco che abita nel palazzo, un giovane amico olandese.
Seguire le tracce della misteriosa comparsa dei tulipani porterà la protagonista a conoscenza di una storia che mai avrebbe immaginato e le farà scoprire un nuovo senso della vita.
Un percorso introspettivo ma diretto e accattivante, una giocosa riflessione sulla vita, la morte, il senso dei nostri giorni e delle nostre crisi, un racconto che accompagna il lettore a trovare un senso alle montagne russe su cui a volte la vita ci fa salire.
Gilda Di Nardo è nata nel 1976 a Taranto, vive a Roma dove lavora come psicologia e psicoterapeuta, oltre che in ambito didattico e di formazione nel settore della minorazione visiva. Al suo esordio nel settore della narrativa, ha in passato collaborato con alcune riviste di psicologia ed editoriali online, pubblicando due testi di stampo scientifico editi Sovera Edizioni.
Cristina
Giornate che divengono sempre meno ordinarie e un mistero che si infittisce, una donna e la sua strampalata squadra investigativa: il suo compagno, l'hacker coinquilino, un giovane tutto treccine e rabbia, un anziano cieco che abita nel palazzo, un giovane amico olandese.
Seguire le tracce della misteriosa comparsa dei tulipani porterà la protagonista a conoscenza di una storia che mai avrebbe immaginato e le farà scoprire un nuovo senso della vita.
Un percorso introspettivo ma diretto e accattivante, una giocosa riflessione sulla vita, la morte, il senso dei nostri giorni e delle nostre crisi, un racconto che accompagna il lettore a trovare un senso alle montagne russe su cui a volte la vita ci fa salire.
Gilda Di Nardo è nata nel 1976 a Taranto, vive a Roma dove lavora come psicologia e psicoterapeuta, oltre che in ambito didattico e di formazione nel settore della minorazione visiva. Al suo esordio nel settore della narrativa, ha in passato collaborato con alcune riviste di psicologia ed editoriali online, pubblicando due testi di stampo scientifico editi Sovera Edizioni.
Cristina