Ed ecco un libro che davvero non vedo l'ora di stringere tra le mani.. Lacrime, tante lacrime in arrivo!
«Un
romanzo tutto al femminile che racconta con delicata semplicità una storia di
riscatto e amicizia.» The Washington Post
«La prosa di Ann Hood ha una forza straordinaria.» Publishers
Weekly
Ann Hood
Il club dei ricordi perduti
Tre60
9.90€
dal 4 ottobre in libreria
Senza
nessuno cui dedicarle, le parole sono vuote e inutili. Come vuota e inutile è
ormai la vita di Mary Baxter, una brillante giornalista che ha visto il filo
della sua esistenza spezzarsi un maledetto giorno di primavera. Tuttavia, con
un matrimonio sull’orlo del fallimento e un lavoro che ha perso ogni
significato, Mary sorprende per prima se stessa quando decide di seguire
l’unico consiglio che le ha dato la madre per superare il dolore: iscriversi a
un corso di lavoro a maglia. Scettica ma allo stesso tempo incuriosita, Mary
inizia quindi a frequentare la merceria di Alice – una premurosa e saggia
vecchietta – dove cinque donne si ritrovano ogni mercoledì sera per creare
sciarpe, maglioni, cappellini e calzini. Così, col passare delle settimane, si
instaura un profondo rapporto di intimità e amicizia tra Mary e le componenti
del «club», che durante le sedute le raccontano il proprio passato. Come
Scarlet, che ha deciso di aprire una panetteria dopo aver perso l’amore; o
Beth, madre di quattro figli, che si porta dietro un grande rimpianto; e poi
Lulu, Ellen, Harriet, ognuna con la sua storia e i suoi segreti, le gioie e le
delusioni, i successi e i fallimenti… E saranno proprio quelle donne e la
serenità trasmessa dal lavoro a maglia ad aiutare Mary a capire che è sempre
possibile uscire dal guscio in cui ci rinchiudiamo, per aprirci di nuovo alla
vita e all’amore.
Ann Hood è nata a Rhode Island ed è cresciuta ascoltando i racconti
del padre, ufficiale della Marina, sui suoi oltre vent’anni passati in giro per
il mondo. Queste storie l’hanno sempre affascinata, spingendola a diventare
assistente di volo. Dopo essersi trasferita a New York, ha conseguito una
specializzazione in Letteratura americana e ha cominciato a collaborare con
importanti quotidiani e settimanali, come The
Washington Post, Glamour e Paris Review.