Questa sera vi propongo un altro libro pubblicato da Runa Editrice, e appartenente alla Collana Introspezioni. Non mi perdo in troppe parole, perché ho cercato di inserire tutto il materiale possibile per farvelo conoscere! Ecco a voi, dunque, "Il Fantasma di Lemich" di Anna Maria Benone.
Leggete bene il tutto, che troverete anche i link alle pagine da lei gestite!
Il fantasma di Lemich, di Anna Maria Benone
Editore: Runa Editrice (Collana Introspezioni)
Pagine: 154
Prezzo: 9,90 euro
Brossura con alette.
Trama
Dopo una serie di sofferenze e fragilità, Lilia decide di affrontare il suo passato ritornando alle sue origini, nella sua amata terra: il Salento. I luoghi, i colori, gli odori, i sapori, risvegliano in Lilia antichi frammenti di memoria che si intrecciano tra le righe di un taccuino che le appartiene. Riga dopo riga Lilia riscopre se stessa e il vero senso dell’amore, abbandonando nel vento del sud ciò che per anni l’aveva ingabbiata: il fantasma di Lemich.Questo è l’amore, ti stringe dentro e porta via
come un breve, intenso soffio di vento.
Non è impaurito dalla sua stessa ombra.
Questo è l’amore!
Non ha parole,
non ha menzogne
solo petali di luce
di una rosa senza spine.
Ci sono cose che si possono dire, altre per le quali è meglio tacere, altre, specchio di queste, che è necessario custodire per non morire in un pallido stagno mosso da onde immobili. Il silenzio e il tempo sono i guaritori di irrisolte risposte. Spesso si attende e si cerca qualcosa che non c’è, ma che nell’invisibile cresce rigogliosa alla ricerca di un nuovo risveglio. Ognuno di noi ha dentro di sé un fantasma, il fantasma di Lemich....
L’amore incompiuto, l’amore compiuto, l’AMORE nel breve, preciso, conciso, incisivo romanzo di Anna Maria Benone. Un particolare intreccio in una fabula da scoprire...
Autrice
Anna Maria Benone nata a Lecce, vive vicino Milano.Buona ascoltatrice, amante dell’autenticità delle parole, proveniente dal teatro, dalla scrittura creativa, dalla letteratura, dalla musica, dalle verità dell’arte.
Anna Maria ricerca l’essenza della parola per ritrovare l’emozione e nell’emozione ricercare la parola.
Ha sempre sentito dentro di sé poesia, pur essendosi avvicinata in quest’ultimo anno alla narrativa.
Scrive perché respira meglio.