Oggi vi segnalo il romanzo erotico di Giulia Mastrantoni dal titolo "Veronica è mia".
45 pagine da assaporare ed esplorare l'universo dell'erotismo, portatore di un messaggio di forza e di speranza contro le violenze psicologiche e fisiche sulle donne.
Ma andiamo a conoscerlo più nel dettaglio.
SINOSSI: Veronica è una ragazza giovane, timida, innocente. La sua voglia di amare ed essere amata si scontra con quella di possedere di Max, ragazzo impassibile che entra nel suo corpo e nei suoi pensieri. Max di giorno, Max di notte, Max in ogni fibra del suo essere: Max è ossessione e sogno effimero. Veronica, nel tentativo di non dimenticarlo, lo ricerca e rivive nei corpi vuoti e indifferenti di altri uomini. Solo una grande forza interiore sarà in grado di rimettere tutto in discussione. "Veronica è mia" è pornografia dell'anima, grido di forza e speranza, inno alla rinascita.
[...] C'è sempre un se stessi per cui vale la pena di lottare e nuove persone da incontrare che ci faranno sentire vivi. Nessuno è condannato per sempre, soprattutto non da qualcun altro. E nessuno può permettersi di usarci, di farci sentire poco più di niente o di mentirci spudoratamente. Nessuno può arrogarsi il diritto di giocare con i sentimenti di un altro essere umano. Chi lo fa si guarderà indietro un bel giorno e si accorgerà di non aver seminato altro che schifo intorno a sé. Veronica aveva di meglio da fare, aveva da vivere. Aveva da riscoprire se stessa e da mettersi alla prova. Aveva obiettivi, sogni e una lista infinita di cose che prima o poi avrebbe voluto fare.[...]
L'AUTRICE: Giulia Mastrantoni nasce a Frosinone nel 1993, si trasferisce a Udine, poi in Inghilterra, in Canada e (tra pochissimo) in Germania. Ufficialmente studentessa di Lingue, dedica il suo tempo alla scrittura. Dalle pagine dell'inserto Scuola del Messaggero Veneto, fino a svariati blog più o meno letterari, come SugarPulp o Gli Scrittori della Porta Accanto; quando ha qualcosa da ridire sul mondo, la pubblica su Sconfinare. Ha da poco iniziato a scrivere per Berlino Cacio e Pepe Magazine. I suoi racconti sono in svariate antologie; ha vinto il Napoli Cultural Classic sezione Narrativa Giovani nel 2015 e si è classificata seconda al Premio Marudo nello stesso anno. Speaker radiofonica per caso, nikonista per amore, ciocco-dipendente per vocazione, Giulia non sopporta il disfattismo. Sempre felice di fare le valigie, ha da poco trovato la sua anima gemella: un cucciolo che ha chiamato Spritz. Per Giulia il mondo è un'avventura da vivere. E se ci esce fuori un bel romanzo, tanto meglio.