Sognando Leggendo vi segnala:
Vladimiro Bottone
Vicarìa
Un’educazione napoletana
Una perpetua, quotidiana estrazione del Lotto, a Napoli.
Buona sorte ogni tanto, mala sorte quasi sempre.
Titolo: Vicarìa – Un’educazione napoletana
Autore: Vladimiro Bottone
Edito da: Rizzoli
Prezzo: 19.00 €
Uscita: 29 Gennaio 2015
Genere: Narrativa
Pagine: 490 pag.
Trama: Napoli, 1841. Il giovane commissario Fiorilli ha appena preso servizio a Vicarìa, uno dei quartieri centrali più malfamati della città. Non ha ancora fatto l’abitudine al male che ne percorre le strade, quando si trova a dover indagare sulla scomparsa di un bambino, un orfano rinchiuso nel cosiddetto Albergo dei poveri. Il piccolo Antimo aveva cercato di scappare da quell’edificio opprimente – che i napoletani chiamano anche Reclusorio o Serraglio – autentica città nella città che ospita vecchi, donne perdute e soprattutto una spaventosa massa di bambini esposti a ogni genere di pericoli. È così che la tragica storia di Antimo si trasforma per Fiorilli in un’ossessione, una ricerca della verità che gli fa incontrare Emma, insegnante di musica al Reclusorio, bella e idealista, ma che lo getta in pasto a medici avidi di carne giovane, funzionari corrotti, camorristi e sbirri cresciuti nello stesso fango. Per questa umanità varia e disperata tutto ruota intorno al tribunale della Vicarìa, la prigione della città e anche il luogo dove si svolge l’evento che i napoletani aspettano ogni settimana come unica speranza di salvezza: l’estrazione del Regio Lotto. E qui Fiorilli scoprirà che la giustizia degli uomini, troppo spesso, è cieca. Proprio come la fortuna.
Vladimiro Bottone nato a Napoli nel 1957, vive e lavora a Torino. Ha pubblicato i romanzi L’ospite della vita(1999, selezionato al Premio Strega 2000), Rebis(2002), giunto alla seconda edizione e Mozart in viaggio per Napoli (2003). Collabora alle pagine culturali del “Corriere del Mezzogiorno” e dell’ “Indice dei libri del mese”.