Magazine Libri

Segnalazioni #24: Prossimamente sul diario - Un uso qualunque di te

Creato il 16 marzo 2012 da Lafenice
Segnalazioni #24: Prossimamente sul diario - Un uso qualunque di teSara RattaroUn uso qualunque di te
Collana: A
Pagine: 208
Prezzo: € 12,00 14 Marzo 2012
ISBN: 9788809771338
Una storia che esplode nella testa e nel cuore. Un'emozionante confessione femminile così autentica da lacerare il cuore.
È quasi l’alba di un giorno di primavera e Viola, madre e moglie inquieta e distratta, riceve una telefonata. È il marito che le dice di correre subito in ospedale. Ma Viola non è nel suo letto. Comincia a rivestirsi in fretta e, tra un reggicalze che non si chiude e le décolleté lasciate chissà dove, cerca di richiamare Carlo per sapere in quale ospedale andare e che cosa sia successo.
E così sullo scolorare della notte, mentre i semafori si fanno sempre meno luminosi e i contorni delle strade diventano più netti, Viola arriva dove avrebbe dovuto essere da ore.
Quella che ci racconta senza prendere mai fiato è una vita fatta di menzogne, passione, tradimenti, amore, sensi di colpa e rimpianti.
Ma adesso non è possibile mentire, il terrore e la verità la aspettano in quella stanza d’ospedale dove le sue bugie non la potranno più aiutare.
DAL LIBRO
Mi sono alzata lentamente, mi sentivo come se fossi fatta di plastica.
Qualcosa ha attirato la mia attenzione.
Era il tuo maglione.
L’ ho riconosciuto. Si avvicinava con te dentro.
Ti guardavo, camminavi in modo strano. Mi fissavi. I tuoi occhi dentro i miei dal fondo del corridoio che stavi attraversando. Lo spazio tra noi si riduceva velocemente.
Io sono rimasta immobile mentre tu hai sollevato le mani.
Le ho avvertite forti prima sulle spalle, poi sul collo.

Sara Rattaro è nata nel 1975 a Genova. Laureata in Biologia e in Scienze della Comunicazione, ha frequentato il master in Comunicazione della Scienza «Rasoio di Occam» a Torino prima di essere assunta come informatore farmaceutico. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, le sue storie si ispirano ai racconti delle persone che incontra.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :